Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Argentina-2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 177:
Note: da notare l'assegnazione dei G.222 da 28t al CAE laddove in genere sono assegnati all'Aeronautica, segno che venivano usati solo per le esigenze tattiche di tale f.a.Da notare anche la presenza di alcuni OV-1D Bronco, dotazioni invero insolita se si considera che il similare Pucarà era disponibile per la FAA. Di fatto, questi aerei ex-USA erano utilizzati per la cooperazione con l'esercito più che per attacco leggero, questo può spiegare come mai fossero stati forniti al posto dei Pucarà, che giacevano ancora, forse, invenduti alla FMA.
 
====Gli Skyhawk succedono a se stessi====
A Villa Reynolds gli aviatori arrivavano con circa 300 ore di volo su T-34 (una cinquantina), T-27 (130), Paris (altrettante) oltre ai primissimi voli sugli alianti. Attorno al 1992 le loro attività addestrative erano ancora intense con i 20-25 Skyhawk ancora in carica dei 75 ricevuti. A dire il vero, la storia degli A-4 argentini non è mai stata chiara: per esempio, se anche gli israeliani fornirono direttamente aerei oltre quelli dell'US Navy. Sia come sia, alcuni A-4 avevano i cannoni da 30mm come gli A-4T o simili, in servizio in Israele. Ma in ogni caso, nessun TA-4 biposto venne mai consegnato, nonostante l'entità della fornitura. L'attività di volo con le macchine, disposte sulle piste della base senza shelter corazzati, e gli aerei disponibili vivevano una completa promiscuità essendo entrambi i reparti utilizzanti in maniera indifferente tutti gli aerei B e C disponibili quotidianamente. Il totale di ore di volo, almeno fino a tempi recenti, era di circa 150-200 annue, con frequenti missioni di tiro con armi reali nei poligoni. In pratica, i piloti volavano un massimo di circa 1000 ore sull'A-4, poi si ritrovavano sui 33-4 anni e venivano destinati ad altri incarichi. I piloti asserivano che non v'era differenza operativa tra i due modelli di A-4, abbastanza stranamente visto che il C aveva un muso più lungo di circa 20 cm per ospitare un radar TF, aveva un nuovo sistema di sgancio delle armi e un autopilota, ma forse, nessuno di questi nuovi apparati venne realmente consegnato assieme agli ultimi 25 A-C. La capacità di carico arrivava a circa 2 t con bombe Mk 81,82,83, napalm, CBU e razziere. Molte di queste armi vennero usate alle Falklands, e da notare che accanto ai 19 aerei persi, sembra che sia necessario (come del resto l'ammanco di 50-55 apparecchi suggerisce) anche aggiungerne altrettanti danneggiati e non riparati, il che giustifica le fonti che parlano di circa 40 aerei perduti. Molti A-4 vennero in effetti colpiti, ma erano buoni incassatori: quanto alla possibilità di ripararli in Argentina, questa era un'altra questione ed evidentemnte finirono cannibalizzati. Alla base vi erano all'epoca anche 4 C-47 da trasporto e collegamento. La fine degli A-4 di prima generazione, come si è detto, arrivò nel 1995. La saga degli A-4 argentini non finì lì, perché scartati gli F-16 causa il costo eccessivo (anche se di seconda mano), vennero scelti altri aerei similari. Inizialmente, attorno al 1992 si propose di aggiornare gli A-4 superstiti in Spagna (MDD-CASA), ma erano macchine vecchie poco numerose, poi si pensò di comprare i 23 A-4K ex-Kuwait (sostituiti con gli F-18), ma non se ne fece nulla e questi apparecchi, ancora quasi nuovi, vennero presi dalla Marina Brasiliana. Alla fine, vennero comprati 32 A-4M e 4OA-4M dall'US Navy per appena 70 milioni di dollari. Tuttavia l'aggiornamento, reputato necessario nonostante la relativa modernità dei velivoli (ECM interne, sistemi computerizzati di tiro etc.) venne trattato con un comtratto a parte, e vide la creazione di un consorzio Lockheed-Aircraft Argentina. Per un costo non tanto modico di 214 milioni di $$ vennero aggiornati 18 aerei ad Ontario (California), e 18 a Cordoba, dall'altro estremo del continente americano. Trovati nell'immenso deposito di Davis Monthan le macchine ex-USMC nelle migliori condizioni, la prima venne inviata in volo ad Ontario (era la C-906 'Gaucho 01') il 2 agosto 1995. La seconda macchina era il C-906 Gaucho 02 ma evidenziò 'gravi problemi strutturali' e quindi sostituita da una terza macchina con lo stesso serial: non gli portò fortuna, poichè precipitò vicino Cordoba. Oltre ai 36 (incluso quello caduto?) consegnati per l'aggiornamento, dato che gli A-4 sono macchine oramai fuori produzione, vennero consegnati anche 2TA-4J, 6 A-4F, 1 OA-4M, 4 A-4M come fonte di ricambi ed inviati all'ARMACUAR (ovvero base di manutenzione dell'Aeronautica argentina).