Esperanto/Prefissi: differenze tra le versioni

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*prefisso: mal- (non ha corrispondenti in italiano)
Il contrario di una parola di esperanto può essere ottenuto aggiungendo il prefisso ''mal-''. Se ovviamente incontriamo una parola che già inizia per ''mal-'', basterà eliminare tale suffisso per avere il significato opposto. Qualche esempio: <br>
 
 
* granda (grande) -> '''mal'''granda (piccolo)
* nova (nuovo/a) -> '''mal'''nova (vecchio/a)
* amiko (amico) -> '''mal'''amiko (nemico)
 
 
Dopo aver conosciuto questo prefisso, il vocabolario dello studente è potenzialmente raddoppiato! In realtà non tutti i termini hanno un contrario (ad esempio "domo") per cui si deve far attenzione ad usare questo prefisso per i sostantivi. Con gli aggettivi in genere si può stare tranquilli. Anche se in italiano o le altre lingue etniche non tutti gli aggettivi hanno un contrario diretto, in esperanto sì. Ad esempio, tutti sappiamo che brutto è il contrario di bello (contrario o antonimo diretto), ma riguardo il contrario di grazioso, probabilmente avremmo più proposte, perché non ha un contrario diretto, ma vari indiretti (tra cui brutto). In esperanto, sapendo che "gracia" = "grazioso", formiamo "malgracia" che significa "l'opposto di grazioso", "bruttino".