Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Taiwan-2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{stubw}}
 
{{Forze armate mondiali}}
Riga 165:
 
Ultime note sui comandi e le specialità 'meno note': il comando combinato unità speciali venne costituito nel 1995 in risposta ad un analogo strumento messo in atto dalla Cina: costituito da due brigate con elicotteri d'attacco e osservazione, fanteria leggera aviotrasportabile e unità di artiglieria semovente che provenivano dalle 6 brigate corazzate indipendenti e dalle due divisioni meccanizzate. Queste brigate erano basate a nord e a Sud dell'Isola con apprestamenti in fase di realizzazione anche al Centro. I marines avrebbero contribuito con due battaglioni aviotrasportati provenienti dalla regione centrale. Infine le comunicazioni e guerra elettronica. I sistemi GE anche di tipo terrestre sono diventati fondamentali e allora le unità a livello di Corpo d'armata avrebbero avuto un gruppo EW, lo stesso per le divisioni. Le brigate indipendenti di fanteria che stavano venendo costituite avevano addirittura un battaglione GE. Tra i sistemi usati, l'obsoleto appareao di disturbo radio AN/GLO-3A e molti sistemi segreti più recenti (e quindi, senza particolari disponibili), sistemi ELINT probabilmente forniti dalla Litton e altro ancora. Come sistemi di comunicazione e coordinamento integrati l'interesse per il sistema francese RITA era forte, ma comunque vi erano già in servizio sistemi più vecchi: i Marconi di un certo modello, i sistemi FM-200 e CTM-218. Da sottolineare che anche la ROCN e la ROCAF erano interessate a formare unità specializzate nella guerra elettronica.
 
 
==2004==
Dal 2000, per la prima volta, il Kuontinang è all'opposizione: le elezioni sono state vinte dal partito democratico progressista che ha portato al potere Chen Shui Bian. Il problema con questa situazione è che i progressisti si sono sempre pronunciati per la ricerca di una definitiva rottura con la Cina e il passato, guardando a quello che è uno stato di fatto: Taiwan come stato indipendente. Questo però oltre che dall'opposizione non è gradito nemmeno dalla Cina, il che è stato diplomaticamente tenuto presente dal presidente in carica, che si è astenuto dal parlare apertamente di 'indipendenza'. Nondimeno, le tensioni continuavano a crescere attorno alla vittoria dei Progressisti. Taiwan, tra l'altro, anche per via della sua nuova forza militare si è sentita di elaborare una nuova strategia che tenesse maggiormente in conto la guerra fuori aerea, combattuta cioè in caso di crisi quanto più lontano possibile dai suoi confini. La struttura inoltre si è flessibilizzata, prevedendo guerre di tipo asimmetrico come attacchi terroristici e informatici. L'Amministrazione Bush a cominciato a pompare aiuti militari a Taiwan, ma in effetti si trattò prevalentemente di un 'pacco', come si vedrà poi. Qui si accenna solo ai principali programmi proposti: 4 cacciatorpediniere, 12 pattugliatori P-3C, otto sottomarini e un sistema di difesa ABM. Nell'insieme va notato che tra il 1993 e il 2003 il totale del ricco bilancio della difesa taiwanese venne destinato per il 47% all'Aeronautica, il che spiega come questa si sia potenziata in breve tempo, mentre le altre forze armate non erano certo altrettanto favorite. Ma in seguito era previsto che per il 'controllo del mare' (prevalentemente da parte della Marina) sarebbero stati devoluti il 49$ dei denari disponibili.
 
 
A questo punto della storia, Taiwan si è dedicata con sempre maggiore assiduità alla guerra antimissile, e non senza ragione: il fatto è che la Cina stava ammassando letteralmente qualcosa come circa 1000 sistemi missilistici tattici tra balistici e da crociera sullo stretto e questo trend era destinato a crescere. La forza dell'Aviazione nemica, scesa moltissimo in termini numerici (che valore potevano avere oramai gli J-6 e anche gli J-7?) era però rinforzata dai nuovi Su-27, F-8 e H-7, anche se pure in questi casi vanno fatti alcuni distinguo. I Su-27 non erano certo avversari disprezzabili ma non superiori ai Mirage 2000 con i MICA, mentre gli J-8 e H-7 erano stati prodotti in pochi esemplari e con scarso successo, sopratutto deludente l' H-7 che avrebbe dovuto diventare, mosso da 2 motori Spey un vero Tornado Cinese. Ma di fatto, per qualche motivo ne vennero prodotti solo qualche decina. In effetti, i caccia Su-27 erano degli 'Assi pigliatutto' e potevano ricoprire il ruolo del caccia da superiorità aerea, quello dell'intercettore e del bombardiere tattico. Ma erano pochi, e avrebbero avuto bisogno di un compagno leggero, che poi sarà il J-10 e comunque nulla a che vedere con l'Armata dei 5000 aerei schierata dalla Cina fino a pochi anni prima. Ma in realtà il vero problema per Taiwan era di tipo politico: anche se l'amministrazione Bush si è particolarmente premurata di incoraggiare le esportazioni d'armamenti verso Paesi fedeli, il 'War president' non ha potuto ignorare che la Cina 'Comunista' non avrebbe dato modo a Taiwan di contare qualcosa sul piano internazionale, essendo solo una provincia 'ribelle'. La forza e l'influenza cinese in campo economico e l'interscambio commerciale con un deficit crescente a danno degli americani non consentivano certo di manovrare esplicitamente in difesa di Taiwan cosa che tra l'altro oramai un pò tutti i Paesi europei avevano rinunciato a fare, dalla Francia per caccia e fregate, alla Germania e Olanda per i sottomarini e così via. Taiwan, più che dai missili, era accerchiata dalla forza politca-economica cinese.
 
===ATBM===
Come suaccennato, la principale preoccupazione di Taiwan era la difesa antimissile. Per ridurre tale preoccupazione, la soluzione era pronta, ma non senza costi. In effetti, tutta la questione era di tipo politico: usare molti missili come strumenti 'diplomatici' avrebbe potuto vanificare letteralmente lo schieramento militare taiwanese, perché la sola minaccia di attacchi missilistici reiterati contro Taipei e altri centri industriali avrebbe potuto piegare politicamente la nazione e costringerla ad accettare un'invasione da parte cinese senza combattere. Il programma -antidoto era giù pronto nel 2000 con l'approvazione da parte dell'amministrazione Clinton della vendita di due radar AN/FPS-115 PAVE PAWS modificati per compiti di allarme e inseguimento contro i missili balistici. Si tratta di radar potentissimi, che si aggiungono ad altri già in servizio, e che sono stati previsti a nord e sud dell'isola. Avrebbero consentito un preavviso di circa 10 minuti contro un attacco missilistico, anche se bisogna dire che questo dipende dal tipo di arma utilizzata e dalla traiettoria, visto che in certi punti Taiwan dista solo 120 km dalla Cina. La loro acquisizione era collegata al programma AN BOND (Nazione sicura). Questi radar hanno una portata di 3000 km e quindi danno a Taiwan la possibilità di controllare gran parte dei cieli dell'Estremo oriente, in più venne lanciato in orbita il primo satellite per il missile warning, il ROCSAT-2, buono anche come satellite spia militare. Altri radar in acquisizione erano quelli del programma AN YU (Spazio aereo sicuro) per la guerra aerea 'convenzionale', ovvero la commessa per 11 radar tridimensionali a lungo raggio, 7 Lockheed Martin AN/FPS-117 e 4 AN/TPS-117 aviotrasportabili, quindi mobili per servire dove vi fosse stato bisogno. Questa commessa aveva un valore di 300 milioni di dollari e permetteva anche una funzione contro i missili balistici con scoperta a 300 km di protata massima. Tutto questo sarebbe stato tra l'altro in sostituzione dei 7 radar bidimensionali che erano all'epoca operativi. L'adattamento al ruolo ABM era anche svolto con un'altra commessa da 96 milioni per aggiornare 4 sistemi AN/TPS-59 fissi e 4 AN/TPS-43F mobili allo standard TPS-75(V) che avrebbe consentito una difesa anche dai missili balistici.
 
Con tutti questi radar disponibili, integrati da quelli per le armi antiaeree, quelli navali, dei caccia e degli aerei E-2T, v'era da mensionare a quel punto le capacità dei missili antimissile, che dovevnao essere portate a questo valore. La serie di armi per la difesa ABM era impressionante ed erano pre giunta implementati nel programma TSENG HSI: questo integrava le batterie missilistiche che erano: 3 batterie di Patriot PAC 2+ MADS, 6 batterie TIEN KUNG 2 e anche le varie batterie di HAWK modificati allo standard PIP III. Ma per migliorare le capacità antimissili balistici l'Amministrazione Bush premeva per 6-9 batterie di PAC-3, con intercettori ERINT.A partire dal 2001 i taiwanesi sono stati ammessi, con il loro Ministero della Difesa alla discussione sullo sviluppo del PAC-3, e nel 2003 un team di 10 esperti americani ha visitato Taiwan per 'sensibilizzare' le autorità sulla preferenza per la lotta antimissile. Bush è arrivato a mettere in dubbio la volontà di Taiwan di assicuare la propria difesa antimissile.
 
Ma il problema di questa operazione non è tanto di volontà o di tecnica: è che il programma congiunto dei due super-radar e dei PAC-3 costava complessivamente oltre 31 miliardi di dollari.. qualcosa come un milione di $$ per kmq dell'isola e oltre 10.000 dollari per ciascuno dei 23 milioni di abitanti taiwanesi. E' chiaro, con tali numeri, che vi fossero parecchi dubbi sulla reale efficacia di tutto questo sistema e l'esitazione del governo taiwanese era tutt'altro che immotivata.
 
Ma il problema era anche un'altro: un missile balistico classe Scud costava circa 1 milione di dollari o poco più, il che significava che con gli stessi soldi del sistema antimissile taiwanese era possibile comprare 30.000 missili balistici: come si sarebbe potuto competere con una tale minaccia missilistica? La risposta, evidentemente, è che non si poteva: la difesa costa sempre molto di più per l'attacco e una forza di missili balistici tattici cinesi, in sinergia con aerei, missili cruise e mine avrebbe potuto piegare una difesa che i taiwanesi potessero mettere in campo, anche perchè non sarebbero bastati tutti i Patriot prodotti nel mondo per fermare le migliaia di missili balistici che i cinesi volendo avrebbero potuto costruire e schierare. LA cosa non stupisca: le V-1 tedesche, per quanto primitive, ebbero un rapporto costo:efficacia di 5:1 contro le difese inglesi, ma la guerra era persa contro un nemico troppo forte. Qui la potenza di maggiore forza, delle due, è la Cina e la sua minaccia missilistica è nominalmente impossibile da superare in termini di rapporto-costo efficacia. In ogni caso, qualcosa bisognava pur fare e allora l'adm. Bush ha anche minacciato anche di bloccare altre commesse, come quelle degli elicotteri Apache LONGBOW.
 
 
===Aeronautica===
 
Strano a dirsi, l'avvento dei Progressisti ha fatto sì che la RoCAF diventasse una forza maggiormente offensiva. Prima, nonostante i proclami del partito nazionalista era sopratutto una forza da difesa aerea. La RoCAF stava valutando di combattere guerre 'fuori area' (cioè sulla Cina) e per questo aveva bisogno di caccia per 'supremazia' aerea, valutando Rafaele, EFA, F-22, F-35, F-18E/F.
 
Per quanto riguarda gli aerei, nel 2004 vi erano 57 Mirage operativi, dopo che uno andò perso in un combattimento simulato e due biposto per avarie di motori causati dall'ingestione di sfortunati pennuti. Essi erano già in fase di aggiornamento con nuova avionica, sistemi d'arma aria-terra francesi e americani, tra cui probabilmente anche missili SCALP, nonché una sonda per rifornimento in volo.
 
La forza di 136 F-16 operativi era diffusatra 7 squadroni da caccia e una da ricognizione, oltre a una sulla Luke AFB in California dove vi erano piloti in addestramento. Nonostante il fatto che fossero caccia da difesa aerea, in pratica sono stati con gli anni riforniti anche di armi aria-terra, come i missili Harpoon venduti nella versione G in 54 esemplari nel 1999, così da equipaggiare una squadriglia sulla costa orientale dell'isola per contrastare eventuali blocchi navali cinesi. La serie di aggiornamenti riguardava anche la vendita di 67 pod SHARPSHOOTER, un lotto di 40 missili AGM-65G, un elmetto HMD, computer aggiornato dallo standard 3000 al 3051, compatibilità con in nuovo e micidiale missile AIM-9X. Non soltanto, ma ai 128 pod ALQ-184 sono stati aggiunti 50 ALE-50 che sono decoy trainati, che hanno visto Taiwan come primo utente di questo sistema.
 
La disponibilità per le bombe JADM e missili HARM C è stato giudicata troppo 'offensivo', ma l'Amministrazione Bush ha consentito nondimeno l'aggiornamento del sistema avionico con le relative modifiche per la compatibilità con tali armamenti, il che significa che in caso di necessità sarebbero semplicemente consegnati. I piloti degli F-16 in America fanno del resto anche addestramenti simulati con quello che non hanno: per esempio, dal 2001 ha avuto luogo un programma per il rifornimento in volo, che la RoCAF non ha disponibile. Sempre nel 2001 gli USA approvarono la vendita di 200 AIM-120 AMRAAM, la più recente versione del missile, ma li tennero da parte fino a quando armi simili non fossero anche in servizio con la Cina, cosa che è accaduta con gli AA-12 dei SU-30MKK. Infine un sistema di simulazione avanzata per l'ACMI ha permesso di migliorare l'addestramento e sostituire la forza di F-5 impiegati come aggressors.
 
Gli IDF erano entrati in servizio per primi tra i caccia dell'ultima generazione ma nonostante i molti problemi e un certo scetticismo si dimostrarono quelli dalla migliore disponibilità operativa e i piloti taiwanesi si sentivano onorati di prestarvi servizio. La loro evoluzione futura si chiamava JCMP (Join Countrer Measures Platforms) che di per sè non voleva dire molto, ma in ogni caso si trattava di una sorta di assicurazione che per il futuro restasse conservata ancora una capacità di progettazione autonoma nel settore, in particolare con il modello TCK-1C monoposto e il biposto D. Tra le armi futuribili figuravano il missile antiaradar Thien Chien 2, (ma come, non era questo il missile a guida radar attiva per combattimento a medio raggio?), dispenser antipista come il WAN CHIEN (1000 frecce) e altro ancora.
 
L'aggiornamento degli F-5 Tiger ha dato nel fratempo un nuovo standard chiamato Tiger 2000 come dimostratore tecnologico, in caso di possibilità di update altri aerei avrebbero la revisione della cellula, radar multimode GD-53, GPS/INS, HUD, databus 1553B e altro ancora.
 
Per quello che riguarda l'impiego elettronico o 'speciale' vi era un gruppo con gli RF-16 dotato di 10 macchine con il pod ATARS, ovvero sistema da ricognizione aerea avanzato, il più recente prodotto americano del settore o il LOROP. Ad essi si aggiungevano 7 RF-5E, e sopratutto i 4 E-2T, che ovviamente non sarebbero stati soli per molto, grazie all'arrivo di 2 E-2 Hawkeye 2000E di nuova generazione.
 
===Marina===
Esauriti i vari programmi per le fregate, la RCN era ancora interessata a potenziare le proprie forze. Nel 2000 un team di esperti americani visitò la RCN e ne ricavò un'ottima impressione al riguardo del personale e del suo addestramento, ma anche valutò che a far tempo dal 2005 la flotta non avrebbe potuto reggere il confronto con la Marina cinese. Ovviamente vi era l'antidoto: comprare i cacciatorpediniere KIDD, le classiche navi 'ottime' che però per anni si è cercato di 'piazzare' dappertutto senza successo alcuno, per vari motivi, come i costi di esercizio, la logistica e così via. Nondimeno, appare curioso che una classe di navi che costituiscono i più potenti cacciatorpediniere multiruolo a livello mondiale (quantomeno per la loro epoca e anche per gli anni '90 inclusi) non abbia avuto facile gioco nel sostituire le navi obsolete di altre marine, come quella greca. I Taiwanesi si sono messi ad alimentare la schiera dei 'dubbiosi' sopratutto dopo che si diffusero i dati su di una simulazione computerizzata che vide i caccia americani affondati in rapida sequenza dai micidiali missili 3M-8 (SS-N 22) dei caccia cinesi HANG ZOU. Naturalmente la realtà sarebbe più complessa di una simulazione, ma i taiwanesi non furono certo rassicurati da tale risultato! Inoltre, loro volevano i caccia Burke con sistema AEGIS, ma differentemnte che per il Giappone, gli USA negarono l'autorizzazione all'esportazione di sistemi AEGIS. In ogni caso i Kidd, presentati come parte del pacchetto d'aiuti proposti nel aprile 2001 sono stati accettati, ma solo dopo fortissime pressioni americane. Essi erano accompagnati da ben 248 missili SM-2MR Block IIIA e 32 missili Harpoon modello L Block 2. Il programma, battezzato KANGWHA 7 vide ufficializzato l'ordine nel novembre 2002 per queste navi e i relativi missili, con un esborso di 875 milioni di dollari, non poco per navi di seconda mano, ma nondimeno un buon affare per i 4 cacciatorpediniere da 8.000 t con sistemi missilistici Mk 26 che costituivano questa classe. La fornitura era prevista con due navi nel 2005 e 2 nel 2006, e a quel punto finalmente gli ultimi 7 cacciatorpediniere WUGIN III, non ancora ritirati data la forte limitazione numerica del programma per le 'Perry' Taiwanesi, ridotte da 16 a 7.
 
Le fregate Knox erano aumentate a 8, ma altre navi che potevano essere disponibili nel futuro (per quanto di dubbia utilità come affare) non sono state comprate-affittate per motivi di budget, come i programmi per dotarle di elicotteri SH-2F/G non si sono concretizzati per lo stesso motivo, come del resto nemmeno il lanciatore per SAM a lancio verticale ipotizzato originariamente.Piuttosto, sono stati compranti nel programma CHIEN YIN (sparviero) ben 110 missili Harpoon L per l'attacco ad obiettivi terrestri, destinati anche alle Knox che quindi opererebbero in un contesto ben diverso dal ruolo di navi ASW e di scorta inizialmente ipotizzato.
 
Sempre nell'ambito di questo tipo di 'cambiamento' questi missili sono stati comprati anche per le 'Perry' taiwanesi, che vi sostituiscono gli H.S. 2 antinave, cosa che permise di equipaggiare i KANGHWA 3 e 6 con tali ordigni di 'seconda mano'. Nel frattempo continuavano le tribolazioni anche per le 'La Fayette' taiwanesi, legate sopratutto all'inadeguato armamento contraereo, tanto da essere sprezzantemente definite 'pattugliatori portuali'. L'integrazione con i RAM prevista originariamente non ha avuto luogo, in compenso era previsto di aggiornarle con il sistema T.K. navalizzato, con relativo radar di scoperta e di tiro e con gittata di 70 km nella versione base: questo avrebbe potuto immensamente aumentare le doti antiaeree altrimenti limitate dal Chaparral navalizzato.
 
I pattugliatori K. 3 classe CHIN KIANG venne completato per la prima serie di 12 navi da 500t nel 2000, ma altri 12 esemplari erano previsti in futuro. Comunque, si trattava solo di navi da pattugliamento, che la Guardia costiera rendeva superflue dopo la sua recente costituzione. Solo la prima nave aveva, per motivi di budget, ricevuto i suoi 4 missili antinave H.S. modello 1, con motore a razzo.
 
I KANGHWA 6 erano invece navi d'attacco da 180t stealth, con la necessità di sostituire le HAI. Dotate di uno scafo d'acciaio anziché d'alluminio, hanno 2 cannoni da 20 mm e 4 missili antinave dei soliti tipi in servizio con la RCN
 
 
I sottomarini: Nell'ambito del progetto KANGWHA 8 si è cercato da tempo di potenziare tale componente, ma nonostante l'annuncio di Bush di fornire sottomarini convenzionali a Taiwan, la possibilità pratica di fare tale commissione si è scontrata col fatto che gli USA non producono più sottomarini convenzionali, che questi sono mezzi dalla notevole criticità progettuale e che la Germania, i cui Type 209 erano e sono molto desiderati dalla RCN, non era disposta a 'irritare' la Cina comunista. Insomma, programma di fatto affondato..sugli scali.
 
Per le altre brevi notizie, solo una dozzina di S-2T erano in servizio con la RCN dopo lo stop al programma per 32 apparecchi, e questi erano solo una minima parte della necessità. L'esigenza era di 12 P-3C Orion, ma la linea di montaggio era chiusa dal 1995 e la ROCN non voleva aerei americani di seconda mano (per qualche motivo che è difficile stabilire). Si guardava con interesse ad altre soluzioni come una versione del Boeing 737 con l'avionica dell'Orion. 8 elicotteri, facenti parte del pacchetto del 2001 sarebbero stati consegnati per il settore mine, gli MH-53E Sea Dragon con la 'slitta' per contromisure. La RCN ha anche sviluppato una mina per contrastare i sottomarini cinesi impedendo loro di avvicinarsi alle coste e minare le acque costiere, la WAN SHEUNG (1000 elefanti), simile presumibilmente alla CAPTOR.
 
 
===L'esercito e i marines===
Vari programmi d'interesse per l'aggiornamento delle due forze di terra taiwanesi.
 
La prima è stato il tentativo di superare le limitazioni di aeromobilità con 18 CH-47D, ma di questi, solo 9 sono stati risparmiati dai tagli al programma dato il modesto budget che è disponibile per le forze di terra, certamente la 'cenerentola' della situazione. Peggio che mai, i 100 elicotteri UH-1 ancora in servizio nel 1996 si erano ridotti nel 2004 a 60 e questi non avevano trovato sostituti. I 48 carri M1 Abrams erano importanti per cominciare ad avere un carro moderno, ma vennero abbandonati per concentrarsi sull'acquisto di ben 75 AH-64 Longbow. In pratica, nonostante l'aggiornamento dei carri e dei blindati CM-21 e M113A3 con piastre di corazze ERA, l'Esercito di Taiwan ha abbandonato la speranza di ottenere una linea carri moderna, e da qui la decisione di usare in sua vece un gran numero di missili controcarro e proiettili d'artiglieria anche di tipo 'intelligente'. La forza dell'artiglieria doveva essere potenziata da 146 M109A5, ma in loro vece si è scelto l'M109A6 nello stesso numero, forse con canna da 52 calibri. NEl 2001 una grossa commessa ha riguardato anche il lanciarazzai REI TING 2000 da 227 mm, ordinato in circa 100 esemplari. Questo è un sistema a 12 tubi da 227 mm, montato su di un autocarro M-977 americano. E' disponibile in configurazione Mk 15 con 60 razzi da 117 mm, Mk 30 con 27 da 180, e Mk-45 con 12 razzi da 22 mm con gittata di 45 km. L'MLRS non verrà quindi ordinato, mentre i sistemi sostituiranno i precedenti KUNG FENG 6A.
 
Altri acquisti riguardano i costosi missili Javelin con 40 lanciatori e 360 missili (ciascuno da 70.000 dollari), ma i missili TOW 2A e B sono disponibili per ben 40 brigate e costano solo 12.000 dollari l'uno.
 
Altri programmi hanno visto finalmente l'acquisto degli LVTP-7 da parte dei Marines con 54 veicoli ceduti a ben 250 milioni di dollari complessivi, dopo l'aggiornamento allo standard AAV-7. Ma del resto i vecchi LVTP-5 sono stati presenti in 700 esemplari, così questa commessa non è certo sufficiente per tutti i bisogni. Altri mezzi sono i blindati 8x8 CM-32 in fase di sviluppo, 45 fuciloni di precisione Barrett M-82 da 12.7mm, 18 Remington M-24 da 7,62 mm, 60 veicoli leggeri 4x4, 40 autocarri da 4 t, e 16 autocarri Mistubishi FUSO-FV tattici.
 
 
 
==2007==
===Aeronautica===
Da segnalare le trattative per l'acquisto di altri 66 F-16, ma anche la presentazione, avvenuta in marzo, di due esemplari modificati, il F-CK-1C e il biposto D. Il nome di questi apparecchi è adesso Hsung Ying, ovvero astore. I caccia C.K. naquero come prima ipotesi già nel 1980, ma nel gennaio 1982 Reagan vietò l'esportazione a Taiwan dell'F-5G ovvero dell'F-20, così partì il lavoro di progettazione per quest'aereo che somiglia sia all'F-16 che all'F-17 e che volò per la prima volta il 28 maggio 1989, seguito l'anno dopo dal biposto. Nonostante i problemi iniziali entro il 1999 vennero completati 10 esemplari di preserie e 120 di serie, che si sono comportati bene, ma i costi di sviluppo non sono stati di poco conto e i problemi iniziali molto gravi, tanto che solo l'ordine per i motori di fatto salvò il programma dopo l'accordo per gli F-16 e Mirage del 1992.
 
La versione aggiornata ha avuto 270 milioni di dollari e ha portato ad un aereo ancora con gli stessi motori ma con un radar e sistema FBW aggiornati, due punti d'aggancio in più per portare se necessario 4 missili T.C. 2 a guida radar attiva, e due serbatoi conformal a forma di 'blister' dietro l'ala per aumentare il raggio d'azione. Il cruscotto è dotato di 3 monitor multifunzionale di grosse dimensioni. Non è chiaro se questo sviluppo avrà seguito o il caccia IDF II rimarrà solo un esercizio tecnologico.
 
 
'''Organico della RoCAF''':
* 60+ F-5 E/F
*128 ADF (A-1 e B-1)
* 10 Mirage 2000-5Di
* 46 Mirage 2000-5Ei
*105 F-16A-20
* 26 F-16B-20
* 40 T34C
* 52 AT-3A/B
* 19 C-130H
* 1 EC-130H
* 13 Sikorsky S-70C
* 12 S-2T
* 11 Bech 1900C-1
* 6 E-2C/T
* 1 Boeing 737
 
Esercito:
* 80 UH-1D/H
* 62 AH-1W
* 9 CH-47SD
* 38 OH-58D
 
Marina:
* 9 Hughes 500MD
* 20 Sikorsky S-70C
 
*Organico: 53.000 uomini RoCAF, 43.000 RCN (marina), 200.000 RCA (esercito), 30.000 RCMC (marines).
*Dati generici: oltre 500 aerei per la RoCAF, 4 caccia, 22 fregate e 17 navi anfibie per la RCN, oltre a 4 S-2T e circa 28 elicotteri ASW, 190 elicotteri per l'RCN presente inoltre la RCMP, ovvero la Polizia militare. In programma la creazione di una forza d'attacco su missili da crociera.