Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Taiwan-2: differenze tra le versioni

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I carri leggeri erano invece un problema. Gli enormi quantitativi di M41 disponibili erano stati aggiornati, ma le loro prestazioni in generale avrebbero richiesto kit ancora più aggiornati, così tanto valeva costruire un nuovo carro: ma quale? L'M8 americano della United Defense, il CV90-105, l'ASCOD 105mm, il MARS 15 C105 erano i finalisti, ma i costi erano troppo elevati per quello che questi mezzi valevano: per fare un esempio, l'XM-8 americano è stato offerto per una serie cospicua di 300 mezzi che tuttavia non ha impedito un costo unitario di 8 milioni di dollari al pezzo. Questo a parte l'evidente alto costo in termini assoluti, è da relativizzare con il costo di un altro mezzo: il Leclerc francese, pure offerto dalla GIAT ad un costo unitario di 6,4 milioni di dollari al pezzo, il 20% in meno di un carro leggero da 15 t! Il guaio è che i carri leggeri potevano fare un diverso tipo di lavoro di esplorazione così via, che un mezzo da 60 t non era il più indicato per fare. La questione era ancora incerta sul come sviluppare gli aggiornamenti del programma.
 
Quanto ai mezzi blindati, vi erano 900/1.100 M113, un numero imprecisato di CM-21 loro diretti derivati 'locali', i CM-22 portamortaio da 107 mm, i CM-23 portamortaio da 81, CM-24 portamunizioni, CM-25 cacciacarri con missili TOW, CM-26 posto comando. L'aggiornamento previsto nel 1996 era un nuovo motore (e corazze ERA) per tutti i mezzi, un diesel da 275 hp 6V53T. Per i veicoli corazzati ruotati no v'era stata ancora decisione, essendo questi mezzi troppo costosi e di mobilità insufficiente per l'orografia taiwanese, e questo può essere a dire il minimo sorprendente se si considera che tra i candidati v'era anche il PANDUR austricaco.
 
Quanto all'artiglieria, una serie di nuovi sistemi sono stati presentati nell'arco di pochi anni. Ai lanciarazzi KUNG FENG (Ape operaia) del tipo 4 e 6 sono seguiti i 7, che sono guardacaso, da 227 mm di calibro, magari pienamente compatibili con le munizioni dell'MLRS americano e con lo stesso numero di 12 tubi di lancio. La disponibilità americana a vendere direttamente 'l'originale' ha messo in dubbio il programma di compera per questo sistema, che in un certo senso incorpora anche i dettami della scuola sovietica, impiegando un autocarro come chassis (in effetti l'MLRS è l'unico lanciarazzi moderno con scafo cingolato) e privilegiando la gittata, che arriva a 45 km anziché 32. A parte questi sistemi, da notare la presenza di prototipi in valutazione per i cannoni XT-69 da 155/45 mm, che negli ultimi esemplari hanno un APU per muoversi su strada fino a 20 kmh. La gittata tuttavia appare poco interessante, con 22 e 29 km per munizioni normali e speciali. Il requisito era per 40-50 armi, onde rimpiazzare i vacchi M59 Long Tom. Nel frattempo, date le lungaggini dello sviluppo da pare della CS locale l'Esercito ha comprato in Francia alcuni TR F1. Nel frattempo sono stati fatti piani per modernizzare gli M114 con le canne da 155/39 mm per maggiore gittata, sono stati ordinati 28 M109A5 con il cannone da 155/39 capace di un raggio di 30 km e dotati di GPS. La modifica allo standard A5 avrebbe compreso tutti i 300 M 109 già presenti, mentre i radar meteorologici finlandesi MW-12 su autocarro Mercedes e i radar metorologici campali MWS200 su Cherokee 4x4.
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==2004==
Dal 2000, per la prima volta, il Kuontinang è all'opposizione: le elezioni sono state vinte dal partito democratico progressista che ha portato al potere Chen Shui Bian. Il problema con questa situazione è che i progressisti si sono sempre pronunciati per la ricerca di una definitiva rottura con la Cina e il passato, guardando a quello che è uno stato di fatto: Taiwan come stato indipendente. Questo però oltre che dall'opposizione non è gradito nemmeno dalla Cina, il che è stato diplomaticamente tenuto presente dal presidente in carica, che si è astenuto dal parlare apertamente di 'indipendenza'. Nondimeno, le tensioni continuavano a crescere attorno alla vittoria dei Progressisti. Taiwan, tra l'altro, anche per via della sua nuova forza militare si è sentita di elaborare una nuova strategia che tenesse maggiormente in conto la guerra fuori aerea, combattuta cioè in caso di crisi quanto più lontano possibile dai suoi confini. La struttura inoltre si è flessibilizzata, prevedendo guerre di tipo asimmetrico come attacchi terroristici e informatici. L'Amministrazione Bush a cominciato a pompare aiuti militari a Taiwan, ma in effetti si trattò prevalentemente di un 'pacco', come si vedrà poi. Qui si accenna solo ai principali programmi proposti: 4 cacciatorpediniere, 12 pattugliatori P-3C, otto sottomarini e un sistema di difesa ABM. Nell'insieme va notato che tra il 1993 e il 2003 il totale del ricco bilancio della difesa taiwanese venne destinato per il 47% all'Aeronautica, il che spiega come questa si sia potenziata in breve tempo, mentre le altre forze armate non erano certo altrettanto favorite. Ma in seguito era previsto che per il 'controllo del mare' (prevalentemente da parte della Marina) sarebbero stati devoluti il 49$ dei denari disponibili.
 
 
A questo punto della storia, Taiwan si è dedicata con sempre maggiore assiduità alla guerra antimissile, e non senza ragione: il fatto è che la Cina stava ammassando letteralmente qualcosa come circa 1000 sistemi missilistici tattici tra balistici e da crociera sullo stretto e questo trend era destinato a crescere. La forza dell'Aviazione nemica, scesa moltissimo in termini numerici (che valore potevano avere oramai gli J-6 e anche gli J-7?) era però rinforzata dai nuovi Su-27, F-8 e H-7, anche se pure in questi casi vanno fatti alcuni distinguo. I Su-27 non erano certo avversari disprezzabili ma non superiori ai Mirage 2000 con i MICA, mentre gli J-8 e H-7 erano stati prodotti in pochi esemplari e con scarso successo, sopratutto deludente l' H-7 che avrebbe dovuto diventare, mosso da 2 motori Spey un vero Tornado Cinese. Ma di fatto, per qualche motivo ne vennero prodotti solo qualche decina. In effetti, i caccia Su-27 erano degli 'Assi pigliatutto' e potevano ricoprire il ruolo del caccia da superiorità aerea, quello dell'intercettore e del bombardiere tattico. Ma erano pochi, e avrebbero avuto bisogno di un compagno leggero, che poi sarà il J-10 e comunque nulla a che vedere con l'Armata dei 5000 aerei schierata dalla Cina fino a pochi anni prima. Ma in realtà il vero problema per Taiwan era di tipo politico: anche se l'amministrazione Bush si è particolarmente premurata di incoraggiare le esportazioni d'armamenti verso Paesi fedeli, il 'War president' non ha potuto ignorare che la Cina 'Comunista' non avrebbe dato modo a Taiwan di contare qualcosa sul piano internazionale, essendo solo una provincia 'ribelle'. La forza e l'influenza cinese in campo economico e l'interscambio commerciale con un deficit crescente a danno degli americani non consentivano certo di manovrare esplicitamente in difesa di Taiwan cosa che tra l'altro oramai un pò tutti i Paesi europei avevano rinunciato a fare, dalla Francia per caccia e fregate, alla Germania e Olanda per i sottomarini e così via. Taiwan, più che dai missili, era accerchiata dalla forza politca-economica cinese.
 
===ATBM===
Come suaccennato, la principale preoccupazione di Taiwan era la difesa antimissile. Per ridurre tale preoccupazione, la soluzione era pronta, ma non senza costi. In effetti, tutta la questione era di tipo politico: usare molti missili come strumenti 'diplomatici' avrebbe potuto vanificare letteralmente lo schieramento militare taiwanese, perché la sola minaccia di attacchi missilistici reiterati contro Taipei e altri centri industriali avrebbe potuto piegare politicamente la nazione e costringerla ad accettare un'invasione da parte cinese senza combattere. Il programma -antidoto era giù pronto nel 2000 con l'approvazione da parte dell'amministrazione Clinton della vendita di due radar AN/FPS-115 PAVE PAWS modificati per compiti di allarme e inseguimento contro i missili balistici. Si tratta di radar potentissimi, che si aggiungono ad altri già in servizio, e che sono stati previsti a nord e sud dell'isola. Avrebbero consentito un preavviso di circa 10 minuti contro un attacco missilistico, anche se bisogna dire che questo dipende dal tipo di arma utilizzata e dalla traiettoria, visto che in certi punti Taiwan dista solo 120 km dalla Cina. La loro acquisizione era collegata al programma AN BOND (Nazione sicura). Questi radar hanno una portata di 3000 km e quindi danno a Taiwan la possibilità di controllare gran parte dei cieli dell'Estremo oriente, in più venne lanciato in orbita il primo satellite per il missile warning, il ROCSAT-2, buono anche come satellite spia militare. Altri radar in acquisizione erano quelli del programma AN YU (Spazio aereo sicuro) per la guerra aerea 'convenzionale', ovvero la commessa per 11 radar tridimensionali a lungo raggio, 7 Lockheed Martin AN/FPS-117 e 4 AN/TPS-117 aviotrasportabili, quindi mobili per servire dove vi fosse stato bisogno. Questa commessa aveva un valore di 300 milioni di dollari e permetteva anche una funzione contro i missili balistici con scoperta a 300 km di protata massima. Tutto questo sarebbe stato tra l'altro in sostituzione dei 7 radar bidimensionali che erano all'epoca operativi. L'adattamento al ruolo ABM era anche svolto con un'altra commessa da 96 milioni per aggiornare 4 sistemi AN/TPS-59 fissi e 4 AN/TPS-43F mobili allo standard TPS-75(V) che avrebbe consentito una difesa anche dai missili balistici.
 
Con tutti questi radar disponibili, integrati da quelli per le armi antiaeree, quelli navali, dei caccia e degli aerei E-2T, v'era da mensionare a quel punto le capacità dei missili antimissile, che dovevnao essere portate a questo valore. La serie di armi per la difesa ABM era impressionante ed erano pre giunta implementati nel programma TSENG HSI: questo integrava le batterie missilistiche che erano: 3 batterie di Patriot PAC 2+ MADS, 6 batterie TIEN KUNG 2 e anche le varie batterie di HAWK modificati allo standard PIP III. Ma per migliorare le capacità antimissili balistici l'Amministrazione Bush premeva per 6-9 batterie di PAC-3, con intercettori ERINT.A partire dal 2001 alla
 
 
 
 
 
 
===Marina===
Esauriti i vari programmi per le fregate, in sostanza la RCN era ancora interessata a potenziare le proprie forze. Un programma che venne
 
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