Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Taiwan-2: differenze tra le versioni

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===Difesa aerea===
Anzitutto il sistema radar venne aggiornato in maniera sostanziale secondo il programma CHANG WUANG che significa rete rinforzata, e tale rinforzo è stato volto a migliorare il TADGE (Taiwan Air Defence Ground Envirovement). La rete di comando, basata su sistemi C3I avanzati ha avuto, tramite reti di comunicazione interrate, il collegamento con unità dell'Esercito, della marina e dell'aviazione. Ma nonostante la sua modernità questo sistema mancava ancora di un sistema efficace per guardare oltre l'orizzonte. Gli USA vendettero gli E-2 Hawkeye. Si parlava originariamente di un lotto di aerei del modello B, con un radar AN/APS-96 , radar vecchiotto ma capace di rilevare anche navi di piccole dimensioni in mare, come aerei in volo a tutte le quote nel raggio di qualche centinaio di km, anche se, essendo un radar specifico per aerei navali, vi era un'efficienza relativa sulla terra ferma. In ogni caso si trattava di un radar buono abbastanza..per un bluff. Infatti, in realtà di ben altro si trattò. Dopo defaticanti discussioni, i Taiwanesi si sono fatti consegnare gli E-2T, dove T sta per Taiwan. Ma non si tratta di vecchi B riadattati: sono invece gli E-2C Hawkeye Group II, dotati di un radar molto più potente. Infatti, dopo l'APS-96 arrivò, con i primi lotti di E-2C, l'AN/APS-125 capace di migliori prestazioni anche sulla terraferma. Non bastando ancora, arrivarono l'AN/APS-139 (quasi ad 'interim') e subito dopo, l'AN/APS-145, capace di un raggio strumentale di scoperta di circa 450-500 km e di funzionare molto meglio degli altri. L'E-2C può dirigere anche 20-30 intercettazioni contemporaneamente e inseguire diverse centinaia di bersagli aerei in simultanea. Questo apparecchio è, nonostante le ridotte dimensioni, un vero moltiplicatore di forze, che permette la difesa anche se l'intera rete di radar terrestri fosse stata messa KO o disturbata, e anche ben oltre l'orizzonte terrestre. A parte questo, i velivoli hanno i motori Allison nella nuova versione T56A-427 che estendono l'autonomia di pattugliamento da 4 a 6 ore a 370 km dalla base. A ciò si aggiunga un sistema ESM per la raccolta di informazioni elettroniche, che non esisteva nemmeno nella prima generazione di E-3 Sentry. Tutto questo ha dato una splendida dimostrazione di ipocrisia da parte americana: infatti secondo gli accordi con Pechino del 1982 gli USA si sono impegnati a fornire a Taiwan sistemi d'arma che non fossero dei più moderni in circolazione. Per seguire tale accordo nella forma, ma certo non nella sostanza, si è semplicemente ricorso al seguente trucco: gli aerei sono stati costruiti nuovi e con gli standard più recenti, tranne la sezione di coda, che è stata prelevata da vecchi E-2 conservati nella Davis Muntain, il grande deposito nel deserto. Probabilmente si è così ottenuto anche un costo minore per queste macchine, ulteriore beffa per i cinesi (la sezione di coda, uguale da decenni, è del tutto irrilevante per il grado di 'modernità' dell'aereo in parola). A questi 4 aerei (come nel caso dello stormo imbarcato su portaerei americane), entrati in servizio da qualche tempo prima del 1996, si aggiungevano un EC-130H per compiti ESM, similarmente a 4 Beechcraft EB-1900C. Se si pensa che con gli E-2 è possibile mantenere almeno un aereo in volo su 24 ore e vedere da 9000 m bersagli in volo a basse quote fino a 370 km e oltre con macchine ad alta quota, dirigendo una grossa fetta degli aerei da difesa di Taiwan, dando l'allarme all'antiaerea, guidando le navi e gli aerei contro mezzi navali ostili, seguendo centinaia di tracce contemporaneamente e così via si capisce che differenza c'era con la situazione presente anche solo pochi anni prima.
 
 
====Missili SAM====
Visto che i missili contraerei sono generalmente meno costosi dei caccia, e che gli F-104 erano oramai pochi e superati, i Taiwanesi si erano impegnati a fondo per i nuovi missili antiaerei TIEN KUNG di cui si è già parlato. La loro portata utile di 70 km, ma arriva a circa ildoppio con i TIEN KUNG 2. Definiti come stretti parenti del Patriot (non casualmente), i T.K. dovevano essere schierati in due battaglioni per rimpiazzare i NIKE Hercules,che tra l'altro hanno una capacità superficie-superficie fino a 180 km circa (con testate nucleari come tipico carico). I piani sono stati 'ridotti' a soltanto uno, ma solo perché Taiwan ha potuto disporre dei missili Patriot della più recente versione PAC-2+(MADS). Per la cronaca, i missili T.K. sono ripartiti nel loro battaglione tipico, di: 6 batterie di fuoco, ciascuna su un veicolo generatore elettrico, un centro operativo, il radar CSIST CHANG BAI del tipo Phased array, due radar di illuminazione CSIST SPG-24, e non meno di 8 lanciamissili di cui 4 quadrupli T.K. 1 e 4 singoli T.K. 2. Completano la dotazione numerosi sistemi di comunicazione. Il missile T.K.1 può contare su due radar diversi, come nel caso dell'AEGIS piuttosto che del Patriot o dell'SA-10. Il CHANG BAI è direttamente derivato dall'americano G.E. ADR-HP, ovvero un sistema radar a schiera da difesa aerea, ad alta potenza. La sigla è indubbiamente meritata, perchè questi radar possono contare su una potenza di picco combinata per i loro vari dipoli in fase, di ben 1 megawatt. Può vedere su di un settore di 120 gradi (+/-60°) con elevazione di 90°, insegue diverse centinaia di bersagli e li classifica e identifica. La sua capacità è difficilmente definibile come 'tattica' avendo una portata di 450 km, questo spiega il numero di bersagli inseguibili in simultanea, ma va detto che sono necessari tre radar per una sorveglianza di 360 gradi, come del resto che la minaccia arriverebbe prevalentemente da una direzione. Entrò in servizio nel 1989 assime ai primissimi T.K. Non tutto andò bene, in quanto nonostante la moderna tecnologia, i guasti a cui era soggetto erano frequenti, forse per la difficoltà di maneggiare una tale potenza di picco. Nel 1996 si considerava superata la maggior parte dei problemi. Gli illuminatori separati erano necessari per i missili in fase di guida finale, ma prima era sempre il TIEN KUNG che esercitava tale funzione, con un massimo di 24 missili guidabili in simultanea (e fors'anche più). I missili erano i T.K.1 ha una tangenza tra 100 e 24.000 metri (quindi in teoria non sono del tutto adatti verso bersagli a volo radente, i Patriot hanno una tangenza minima di 60 m, gli HAWK di 30 e i SA-10 di 25, almeno queste sono le cifre dichiarate). La versione a guida radar semiattiva era integrata anche da una versione IR, che non necessitava di guida finale radar, era immune dalle ECM e quindi un potenziale pericolo mortale per qualunque aereo fosse sotto tiro da parte del CHANG BAI. La seconda versione T.K. 2 era più grande, con un booster per accellerarlo di più e dargli migliori prestazioni in generale, giusto come il Terrier nei confronti del Tartar (o l'SM-2ER rispetto all'SM-2MR). La velocità del missile, già superiore a mach 4 (dato ufficiale classificato) viene ulteriormente aumentata e la portata arriva a 140 km e 30.000 m di tangenza, come nel caso dell'Hercules. Addirittura (come nel caso dell'SM-2, del resto, che inizialmente era incompatibile col sistema AEGIS nella versione ER) le versioni più recenti erano state compattate per entrare nelle celle di lancio dei missili T.K.1. Quanto allo spiegamento, una prima batteria era a quel punto schierata vicino a Taipei, la seconda proteggeva il centro industriale di Kaoshiung, e la terza era Tongyn offrendo un ombrello protettivo per Matsu e quindi persino una minaccia per lo spazio aereo cinese (appena 10 km oltre). Le altre tre dovrebbero essere state poi schierate ancora a difesa della capitale, delle isole Pescadores, di Pingtung. Da notare che tutte queste batterie sono schierate verso la Cina, nessuna normalmente lo è verso il Pacifico. Con le 6 batterie completate e 120 missili T.K. 1/2 disponibili, la piccola Taiwan avrebbe avuto uno spazio aereo molto ben difeso dagli aerei, ma questi sistemi ufficialmente non hanno capacità specifiche antimissili (anche se la versione 2 ha indubbiamente le prestazioni per questo compito, del resto persino gli HAWK sono stati adattati al ruolo antibalistico, e persino i vecchi Hercules nel 1960 dimostrarono di colpire altri missili).
 
I Patriot sono stati chiaramente pensati per la difesa antiaerea ma sopratutto antimissile. Essi sono stati ancora una volta un'elusione del trattato cino-americano del 1982 di cui sopra. I più recenti sistemi missilistici americani sono stati venduti in maniera non ufficiale, con gli USA semplicemente nella posizione di smentire questo sistema, affermando di avere venduto piuttosto il MADS, Modified Air Defence System. Almeno 3 batterie di PAC 2+ vennero fornite con la sezione posteriore del missile prodotta a Taiwan assieme alla testata la sezione di controllo, ma nonostante qeusto ne ebbe molto beneficio anche l'industria americana Raytheon che ebbe oltre 12.000 anni/uomo di lavoro per questa commessa.
 
Non bastando il semplice possesso di batterie SAM per combattere i missili, Taiwan avrebbe avuto bisogno anche di un sistema satellitare che non aveva, quindi è probabile che gli USA avrebbero, discretamente e senza clamore, accettato in caso di necessità di passare informazioni satellitari sull'eventuale lancio dei missili balistici cinesi, tra cui sistemi moderni e temibili come gli M-9 e M-11. Per il resto ci si 'arrangiava' con immagini satellitari prese dai satellitico mmerciali francesi SPOT e americano ERS. Quanto ai missili, originariamente dovevano essere consegnati già nel 1995, ma la commessa venne posposta per includere nell'accordo altri PAC 2+ e sopratutto i PAC-3 ERINT, che sono missili ad impatto diretto, molto piccoli m efficaci contro i missili balistici più del normale Patriot, oltre che sistemabili in 4 esemplari per ciascuna cella di lancio, tanto che una batteria tipica con 8 lanciamissili potrebbe avere, per esempio, 32 missili PAC-3 e 24 PAC-2. In tutto poteva essere ordinata una quantità di 11 batterie Patriot. Nel frattempo gli USA premevano perché varie nazioni partecipassero al sistema antimissile THAAD (Theatre High Altitude Area Defence) con una partecipazione estesa anche a Taiwan, sempre con buona pace per l'accordo del 1982.
 
I missili HAWK erano, nonostante la potenza dei missili T.K (schierati all'epoca in sole tre batterie) ancora i più diffusi ed importanti SAM. Si trattava di armi rinomate per la loro efficacia, e sopratutto, maggiormente utili per ingaggiare bersagli a bassa quota rispetto ad altri tipi ,stando alla bassa quota minima, mentre un elemento importante era senza dubbio la copertura, per ciascuna batteria, sui 360 gradi dell'orizzonte. La versione di HAWK era tra le più recenti, e non bastasse, si era in fase di aggiornamento allo standard PIP-3, ovvero la quinta versione di questa fortunata arma, capace di essere utilizzabile anche contro missili balistici a corto raggio e con una serie di aggiornamenti importanti all'elettronica. In termini quantitativi non meno di 6 battaglioni erano disponibili, ciascuno su 5 batterie, e la loro dislocazione geografica era di 2 nel settore Sud, 3 a Nord, uno ad Est, tutti nell'isola principale. La dotazione in tutto era quindi di non meno di 30 batterie: per capire questo numero, basti dire che in Italia, paese 10 volte più grande, erano disponibili 22 batterie, che erano comunque molte rispetto alle 12 che proteggevano la Francia (che non aveva nemmeno i gruppi NIKE con 96 rampe). Le 30 batterie I-HAWK erano quindi presenti 540 missili pronti al lancio: chissà quanti degli oltre 40.000 HAWK prodotti erano stati consegnati a Taiwan, forse qualche migliaio e ciascuno dei quali con alte probabilità di colpire anche bersagli difficili.
 
I missili MIM-72 Chaparral erano relativamente secondari, ma nondimeno la loro capacità di intervento tra i 15 e i 3000 metri era apprezzata, con l'acquisto di oltre 50 semoventi del tipo M548, comprati dal 1985 assieme ad un congruo numero di missili, oltre 1000. Questi ordigni sono semplicemente versioni poco modificate dei Sidewinder. Inizialmente il Chaparral era visto come un mezzo di poco valore, un rimedio dopo la cancellazione del Mauler e il fallimento del programma Roland. L'introduzione dello standard MIM-72G/J ha migliorato la situazione con i missili del livello tecnologico paragonabile all'AIM-9L, con un FLIR della T.I. e un sistema NTCR per riconoscere i bersagli dalla traccia radar. I missili hanno avuto una testata riprogrammabile AN/DAW-2 al posto della -1. Un radar di batteria Lockheed Sanders LAADS in banda D permette di localizzare fino a 64 bersagli su un raggio di 60 km e permette di controllare fino a 12 sistemi SAM o di artiglieria. Altri MIM-72 erano in fase di consegna. Il Chaparral, utilizzato anche per le navi come SAM a corto raggio si apprestava quindi a diventare un sistema significativo per la difesa del territorio e delle unità mobili.
 
Visto che gli USA si sono rifiutati di fornire, per motivi difficilmente comprensibili essendo un sistema relativamente modesto, il semovente M163 Vulcan, la CSIST ha cercato di installare il cannone dei vecchi F-104 radiati su affusti adattati al veicolo M113. Altri cannoni da caccia utilizzati per la difesa antiaerea erano gli M39 da 20 mm monocanna, ma capaci di 1500 colpi al minuto (come applicazione aerea). La fabbrica 205 sempre dell'infaticabile CSIST li usava come armi per l'affuto binato a traino meccanico Type 75, utilizzabile anche sui gipponi Hummer e navi. I sistemi SKYGUARD sono stati comprati per la difesa delle basi aeree con un contratto che tuttavia ha visto tali irregolarità e corruzioni da interromperlo per decisione del parlamento taiwanese dopo 'solo' tre battaglioni equipaggiati con sistemi quadrupli Sparrow e binati GDF da 35 mm. Altri cannoni da 40 e 127 mm erano usati, dopo la radiazione delle loro navi o l'aggiornamento con altri sistemi, per la difesa aerea e costiera dei porti.
 
Un sistema manca ancora da mensionare: i SAM portatili. Si sà che in qualche modo arrivarono alcuni RBS-70 svedesi in Taiwan, ma questi non sono certo gli unici sistemi d'arma comprati. Gli USA hanno rifiutato per anni di cedere il noto missile Stinger, e il motivo non è scontato: si temeva infatti che i reparti incursori taiwanesi li utilizzassero durante le loro incursioni sul territorio cinese, con il rischio di 'incidenti' diplomatici. Questo particolare svela un aspetto ben poco conosciuto delle forze combattenti taiwanesi, ovvero la loro campagna di operazioni speciali che svolgono, presumibilmente partendo dalle Matsu e Quemoy che sono appena 10 km dalla costa. Questo dà un'idea di come le cose si svolgano al di là della politica e delle dichiarazioni di facciata. Dopo la crisi dei missili della primavera del 1996 gli USA hanno 'rimosso' il problema (come se gli Stinger servano per la difesa ..antimissile) e hanno accettato di fornire non solo i sistemi veicolari ma anche quelli portatili e già che c'erano, anche gli Stinger per elicotteri, per un notale di diverse migliaia di armi (quantità classificata, ma vedesi successivi dati). La consegna degli AVENGER, tra 46 e 100 sistemi quadrupli è uno degli aspetti: un'altra è quella dei sistemi portatili .
Gli Avenger sono stati destinati alla protezione dei reparti mobili. Infine, da rilevare che i 26 elicotteri OH-58D armati con sistema di visione sopra il rotore avrebbero avuto lo Stinger nella versione elilanciabile. Il tutto avrebbe certamente assommato a qualche migliaio di armi e diverse centinaia di lanciatori, il tutto delle versioni più moderne, ancora contro gli accordi con i cinesi del 1982. Taiwan ha comprato, prima ancora dello Stinger, 100 lanciatori Mistral, più potenti e più pesanti (non sono sistemi spalleggiabili) del missile americano, per un totale non propriamente trascurabile di 180 postazioni di lancio ed 'oltre' 550 missili. per sei plotoni indipendenti ciascuno per una delle divisioni, i Marines, i paracadutisti, le unità di difesa aerea delle installazioni più importanti e anche la difesa di unità navali.
 
In termini di programmi, l'Aeronautica pensava di usare un sistema chiamato ROADRUNNER XM-1074 con 4 lanciamissili Chaparral e 4 lanciamissili su scafo blindato 8x8 con due lanciarazzi a 7 colpi per razzi da 70mm iperveloci HYDRA e 2 missili Hellfire.