Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Danimarca: differenze tra le versioni

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La piccola Danimarca, il più meridionale degli stati nordici della NATO ha sviluppato, nel dopoguerra, un deterrente militare di tutto rispetto. Anche se le sue tradizioni erano relativamente importanti, in termini militari, di fatto la Danimarca arrivò praticamente disarmata nel XX secolo, forse non essendosi mai più ripresa dopo la distruzione della flotta da parte di Nelson, a Copenaghen. La Germania non dovette faticare molto ad occupare la Danimarca nel 1940: praticamente priva di difesa, questa piccola nazione, estrema propaggine settentrionale della parte centrale dell'Europa, capitolò senza combattere.
 
==1985==
===Esercito===
*Armi portatili e di fanteria: pistole SiG P210 e P220 e Browning da 9 mm, mitra M49 da 9 mm, fucili HK e M1 da 7,62 mm (trasformati con il 7.62x51mm NATO), mitragliatrici MG 42/59 da 7,62 e M2HB da 12,7 mm. Mortai Brandt da 120 mm
* Armi controcarri: cannoni SR C.Gustav da 84 mm, cannoni SR M 40 da 106 mm, missili Cobra, Dragon, TOW.
*carri: 120 Leopard 1 (consegnati nel periodo 1976-78), 88 Centurion (riarmati col 105 mm), 48 M 41 (riarmati con un pezzo da 90 mm)
*650 APC M113+ 68 portamortaio M106 da 107 mm
*Artiglierie: 144 obici M 101 da 105 mm, 96 M114 da 155 mm, 24 cannoni M 59 da 155 mm, 12 obici da 203 mm M115; 72 semoventi M 109 da 155 mm.
*Armi contraerei: 36 cannoni da 40 mm.
 
 
Situazione al 1992: