Profili di donne toscane/Madri della Patria/Bianca Bianchi

Indice del libro

Bianca Bianchi

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« La chiamavano tutti “la Biondissima” come se fosse una vamp e non una delle deputate più preparate che siano passate da Montecitorio. »
(J. Jacobelli[1])

Nata il 31 luglio del 1914 a Vicchio, in provincia di Firenze, e morta a Firenze il 9 luglio 2000, Bianca Bianchi è stata un'insegnante, partigiana, politica e scrittrice italiana. Eletta nelle liste del Partito socialista italiano di unità proletaria è stata una delle 21 donne deputate dell'Assemblea costituente.

Biografia

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Naque il 31 luglio del 1914 a Vicchio di Mugello (provincia di Firenze), da Adolfo e Amante Capaggi, una famiglia di origini modeste. Il padre, un fabbro di idee socialiste e segretario della sezione locale, morì quando Bianca ebbe sette anni[2] ed in seguito la famiglia si trasferìa Rufina, dai nonni materni[3].

« Sono molto tesa quando entro nell'aula della Camera. Sento gli sguardi degli uomini su di me. Cerco di osservare gli altri per liberarmi dal senso di disagio. »
(J. Jacobelli[4])
  1. Bianca Bianchi. La biondissima, su eletteedeletti.it.
  2. Bianca Bianchi, su comune.vicchio.fi.it.
  3. Graziella Gaballo, Bianca Bianchi. Vicchio (FI) 1914 - Firenze 2000, su enciclopediadelledonne.it.
  4. Bianca Bianchi (Firenze,1914-2000). Le madri costituenti (PDF), su regione.toscana.it.