Profili di donne laziali/Scrittrici
Elsa Morante
modificaElsa Morante è stata una scrittrice, saggista, poetessa e traduttrice italiana, tra le più importanti narratrici del secondo dopo guerra.
Nata a Roma il 18 agosto 1912 e morta a Roma il 25 novembre 1985, è stata la prima donna a vincere il Premio Strega nel 1957 con il romanzo L'isola di Arturo.
Deve la sua fama soprattutto al romanzo: La Storia, che figura nella lista dei 100 migliori libri di tutti i tempi, stilata nel 2002 dal Club norvegese del libro.
Figlia di una maestra ebrea Irma Poggibonzi è di un impiegato delle poste siciliano, Francesco Lo Monaco, fu riconosciuta alla nascita dal marito di Irma, Augusto Morante e seppe del vero padre solo a 14 anni. Crebbe con i fratelli, tutti figli di Lo Monaco che morì suicida nel 1943.
Cominciò a scrivere filastrocche, favole, racconti brevi sin da giovanissima che furono pubblicati su vari periodici.
Il suo primo libro fu il gioco segreto nel 1941 seguito l'anno successivo da le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina di cui l'autrice stessa disegnò le illustrazioni.
Nel 41 sposò Alberto Moravia. Durante la seconda guerra mondiale i due lasciarono Roma occupata dai tedeschi e presero un treno che dovettero abbandonare a Fondi, in provincia di Latina dove si rifugiarono aiutati dai contadini. Questi luoghi divennero lo scenario de La ciociara di Moravia e de La Storia della Morante.
Fu amica di Pasolini e comparve nel ruolo di una detenuta nel film Accattone e collaborò spesso nel cinema anche in forma anonima come autrice di colonne sonore e aiuto regista. Sono di Elsa Morante le parole di un giullare sulle note di Nino Rota nel film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli.
Nel 1965 pubblicò la conferenza Pro o Contro la bomba atomica, breve saggio di grande impegno morale.
Nel 1974 fu pubblicato il romanzo La Storia ambientato a Roma durante la seconda guerra mondiale. Il libro ebbe un grande successo ma fu anche vittima di attacchi spietati di molti critici politicizzati. Il romanzo è stato anche trasposto in prodotti televisivi nel 1986 e nel 2024.