Medagliere dell'Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024/Martina Caironi
Martina Caironi (nata il 13 settembre 1989 ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo) è un'atleta paralimpica italiana. Nota per le sue prestazioni nell'atletica leggera paralimpica, compete nelle categorie T63 e F63.
Biografia
modificaA seguito di un incidente in moto avvenuto nel 2007 Martina subisce l'amputazione della gamba sinistra. Questo evento segna l’inizio della sua carriera nell'atletica paralimpica, ispirata dalla figura di Oscar Pistorius.
Carriera sportiva
modificaInizia la sua carriera sportiva a livello internazionale nel 2011. Gareggia alle Paralimpiadi di Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024, ottenendo diverse medaglie. È una pluricampionessa mondiale ed europea, con un palmarès impressionante che include ori, argenti e bronzi conquistati in diverse competizioni.
Alle Paralimpiadi di Parigi 2024, Martina Caironi conquista l'oro nei 100 metri piani T63, stabilendo un nuovo record paralimpico con il tempo di 14"021. Conquista inoltre l'argento nel salto in lungo T63.
Palmarès
modifica- Giochi Paralimpici
- Oro nei 100 metri: Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Parigi 2024
- Argento nel salto in lungo: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020, Parigi 2024
- Argento nei 100 metri: Tokyo 2020
- Mondiali Paralimpici
- Oro nei 100 metri: Lione 2013, Doha 2015, Londra 2017
- Oro nel salto in lungo: Lione 2013, Londra 2017, Parigi 2023
- Argento nei 100 metri: Parigi 2023
- Argento nel salto in lungo: Doha 2015
- Europei Paralimpici
- Oro nei 100 metri: Stadskanaal 2012, Swansea 2014, Grosseto 2016, Berlino 2018, Bydgoszcz 2021
- Oro nel salto in lungo: Berlino 2018, Bydgoszcz 2021
- Bronzo nel salto in lungo: Stadskanaal 2012, Swansea 2014
Caironi ha stabilito diversi record mondiali nella sua carriera, tra cui il record nei 100 metri[1] e nel salto in lungo.
Note
modifica- ↑ Martina Caironi fa il record del mondo. A Nembro i 100 metri in 15"05 , Eco di Bergamo, 1º luglio 2015
Collegamenti esterni
modifica- Scheda di Martina Caironi sul sito del Comitato Paralimpico Italiano