Indice del libro

Tra il '59 ed i primi anni '70 il linguaggio trova interesse nelle applicazioni di ricerca finanziate dal DARPA che in seno ad alcune Università prestigiose quali il MIT e Carnegie-Mellon University creano su macchine a 36bit dell'epoca i primi porting di un interprete LISP curato personalmente da McCarthy.

Qui nasce la leggenda del polimorfismo del LISP; viene creato un codice Lisp per compilare il LISP, da una idea del team il compilatore compila l'interprete ed il compilatore stesso rendendo ancora più veloce il codice esistente ed aprendo la strada ai sistemi di simulazione delle architetture dei processori. Dobbiamo comunque attendere gli anni 70 per vedere i primi progetti hardware al MIT di Lisp Machine che faranno da motore alla economia ed al settore ricerca creando anche i primi hacker della storia ed una vasta ricaduta in aziende con molteplici specializzazioni messe a punto sulle macchine Lisp di questa epoca. Dobbiamo al LISP la nascita dei sistemi esperti, del programmi di problem solving le macchine inferenziali, il math solving, i database relazionali e gli esperimenti sul linguaggio naturale di query SQL, la tecnologia di elaborazione di immagine con software di RayTracing e le prime animazioni digitali. Da questo progetto nasce anche la prima idea di open-source, la GNU Foundation, idea di Richard Stallman coinvolto ai progetti Lisp Machine del MIT, che con una Lisp Machine mise a punto in LISP "Emacs", un editor molto usato, ed i primi programmi server e client per la posta elettronica.

Negli anni '80 si sviluppano hardware dedicati con processori stack machine specializzate nella manipolazioni di liste nella quale la memoria e l'architettura sono orientate a scelte specifiche per questo tipo di linguaggio, nascono le Lisp Machine. Alle macchine LISP sono collegate le connection machine con 65535 processori, sono connesse con hardware per l'elaborazione grafica. Si crea la prima branca di esperti in elaborazione grafica e di immagini.

Negli anni '90 avviene il declino delle macchine LISP, l'evoluzione dei processori RISC e le potenze di calcolo in continua crescita portano queste architetture ad essere soppiantate da sistemi ad alte prestazioni con processori RISC a 64bit che interpretano e compilano codice Lisp in linguaggio macchina senza l'ausilio del supporto di un hardware dedicato. Nascono tra molti dialetti di LISP un linguaggio LISP portabile tra le piattaforme Hardware il COMMON LISP ed il CLOS come linguaggio orientato agli oggetti. Java e C++ segnano definitivamente il corso delle lispmachine relegando a progetti di nicchia. Java e C++ pur avendo negli obiettivi la flessibilità della programmazione a oggetti e il polimorfismo e l'uso dinamico della memoria restano anni luce lontani dalle performance e flessibilità che ancora oggi contraddistinguono questo potentissimo linguaggio. Testimonianze dei test effettuati da Nasa ed Ames