Linux Unix e i virus/Difendersi/Unix e Linux
Tutto sommato non c'è molto da cui difendersi. Vale la raccomandazione classica (a prescindere dai virus) di usare il sistema con l'identità utente, ricorrendo all'identità di amministratore («root») solo quando è realmente necessario. In particolare, è bene non accedere mai a Internet con l'identità di root. Tale raccomandazione, oltre a rispondere al buon senso, non comporta un reale disagio, dato che Unix offre il comando «su», che permette di cambiare identità (e quindi, in particolare, di assumere l'identità di root fornendo la corrispondente password) in qualunque contesto, con interfaccia grafica o anche solo su terminale testuale.
Inoltre, come su qualunque sistema, l'amministratore deve evitare di installare software di provenienza non chiara. Per il resto, per l'amministratore di sistema non c'è molto da temere: il sistema, se mantenuto aggiornato con le correzioni dei problemi di sicurezza, non può venire danneggiato dagli utenti. D'altra parte, la pubblicazione delle correzioni come codice sorgente e la pubblicità ricevuta da un'eventuale falla può risultare in una maggiore esposizione di un sistema non aggiornato: è quindi molto importante aggiornare il sistema frequentemente, e in ogni caso avere più linee di difesa, come password, firewall, e non tenere accesi servizi non necessari (per esempio, un demone MySQL su una macchina che non lo usa).
Per ciò che riguarda l'utenza del sistema, gli utenti incauti possono far danni a se stessi ma non possono danneggiare né il sistema né gli altri utenti (nessun utente può scrivere nella cartella Home di un altro, se non è stato autorizzato), quindi ciascun utente può dormire sonni tranquilli anche se un altro utente della stessa macchina è «un po' troppo disinvolto». L'utente deve però evitare comportamenti troppo incauti, per non provocare danni ai propri file.