Imprese spaziali/Altri stati/Ente Spaziale Europeo
Giotto
modificaLa sonda Giotto fu lanciata il 2 luglio 1985 tramite un razzo vettore Ariane. Era destinata allo studio della cometa di Halley e successivamente della P/Grigg-Skjellerup. Tra gli obbiettivi della missione: ottenere fotografie a colori del nucleo della cometa, determinare gli elementi di cui era formata la coda, determinare i componenti delle polveri, studiare il plasma risultante dall’interazione fra la cometa e il vento solare. A questo scopo sulla sonda c’erano varie apparecchiature. Fra gli altri 3 spettrometri, un misuratore di polveri, un fotopolarimetro e un set per esperimenti sul plasma.
Il momento di minima distanza dalla Halley avvenne il 13 marzo del 1986 con la sonda a 596 km. 40 secondi prima della massima vicinanza, Giotto fu colpita da particelle di polvere che causarono lo spostamento angolare della sonda. Le comunicazioni verso Terra, nella successiva mezz’ora, arrivarono ad intermittenza. Anche alcune apparecchiature andarono in avaria e alcuni esperimenti non furono effettuati.
Successivamente Giotto fu indirizzata verso la cometa P/Grigg-Skjellerup che incontrò il 10 luglio 1992; il massimo avvicinamento si verificò a 200 km, ma già a 600.000 km. dal nucleo l’analizzatore di plama rilevò i primi ioni cometari. Il 23 luglio Giotto abbandonò la cometa e tornò verso la Terra. Il massimo avvicinamento al nostro pianeta avvenne il 1 luglio del 1999 a 219.000 km. di distanza.