Glossario sul Romanico/Gruppo 2

Questa è la sezione di Glossario riguardo al Romanico creata dal Gruppo 2 composto da: Matteo Raciti, Emanuele Barbiero, Gioele Busato, Giovanni Piovesana, Massimo Zausa e Niccolò Carraro.
A:
  • Abside semicircolare: Un'abside semicircolare è una struttura a forma di semicerchio o semicupola che sporge dal corpo principale di un edificio, come una chiesa o una cattedrale.
  • Acroni trasversali: sono archi che si estendono trasversalmente alla navata principale di una chiesa, collegando le navate laterali con le campate della navata centrale
  • Abàti benedettini: Religioso a cui vengono affidate guida spirituale e conduzione spirituale e organizzativa di un monastero.
  • Archetti zoppi: Tipo particolare di arco, con geometria asimmetrica, che presenta le due imposte poggianti su quote diverse. Ha la funzione di raccogliere e controbilanciare le spinte oblique delle volte interne per scaricarle a terra, attraverso il collegamento con un contrafforte.
  • Archetti pensili: sono composti da archi ciechi (archi continui) sporgenti ai lati di mura o colonne di un edificio hanno l'obiettivo di rendere la parte esterna più decorata e quindi più bella per l'occhio umano
  • Archetti ciechi:generalmente appartenente ad una serie continua, sovrapposto ad una parete chiusa, come elemento decorativo.
  • Abside:è una struttura architettonica a pianta semicircolare o poligonale, parte di un edificio, spesso di una chiesa; l'abside è coperta da una volta, detta conca o catino absidale, che ha generalmente la forma di una semicupola.
B:
  • Basilica: Il termine basilica deriva dal greco "βασιλεύς", re e "òikos", casa, e significa "casa del re", ovvero "casa del Signore". Nonostante ogni chiesa possa essere definita col termine basilica, esso corrisponderebbe ad un'onorificenza, un titolo, che unicamente la Santa Sede può concedere alle chiese degne.
C:
  • Campatelle: Le campate interne delle navate laterali si riferiscono agli spazi o alle sezioni distinte all'interno delle navate laterali di una chiesa o di un edificio simile. Le campate sono generalmente delimitate da arcate o colonne e possono essere suddivise in modo regolare lungo la lunghezza della navata.
  • Capriate: struttura portante, costruita molto spesso in legno nelle basiliche paleocristiane, può anche presentarsi sotto diversi materiali come ferro e cemento armato. É una struttura molto semplice il cui uso è fondamentale nella realizzazione di edifici molto grandi grazie alla sua funzione di sostegno.
  • Capitello corinzieggiante: come si può presumere dal nome, questo modello di capitello deriva dallo schema corinzio a cui vengono aggiunte varianti vegetali diversi e una maggiore libertà di creazione.
  • Cattedrale: Il termine cattedrale indica la chiesa o basilica più importante di una diocesi e sede vescovile. È detta così perché al suo interno vi è la cattedra del vescovo.
  • Colonne di spoglio: colonne composte da materiali utilizzati nella costruzione precedente di altri edifici.
  • Coro:ecco dove si trova, zona finale della navata centrale, comprendente l' altere, che permette ai fedeli di prendere posto.
  • Cripta: zona sotterranea, in corrispondenza del presbiterio , adibita alla conservazione delle reliquie.
  • Committente:colui che da l' ordine e procede al pagamento di un'opera.
  • Cosmopolitismo:dottrina che sostiene l'irrilevanza delle distinzioni sociopolitiche tra Stati e nazioni, e attribuisce pertanto a ciascun individuo la cittadinanza del mondo.
  • Capitello romanico: ha lo scopo di è rappresentare i fatti miracolosi e magici che mostrano all'uomo dov'è la salvezza.Nel periodo romanico, in conseguenza dei nuovi sistemi costruttivi in cui l'arco e la vòlta sono elementi principali, si ebbe l'uso quasi incondizionato di grossi capitelli atti ad accogliere per intero la grossa imposta degli archi, oppure la costituzione di un capitello unico come espressione del sistema polistile, e formato dall'insieme di tanti piccoli capitelli su ciascuno dei quali venivano a insistere gli archi delle navate, quelli diagonali e infine gli archi doppî che, com'è noto, formavano nel loro complesso l'ossatura viva e resistente del nuovo sistema voltato.L' abaco era alto con gli spigoli tagliati a smusso e talvolta ornato da modanature.
  • Capocroce: parte posta alla fine di una chiesa oltre il transetto; solitamente comprende abside, coro, cappelle radiali.
  • Cappella radiale: situata nell'abside ed avente la stessa forma, nelle chiese possono essere presenti più di una (corona di cappelle); possono essere attaccate direttamente all'abside o al deambulatorio.
  • Cappella assiale: a differenza della cappella radiale(vedi cappella radiale), questa aveva un uso più storico: il suo compito era di contenere la reliquie più importanti dell'edificio inoltre è spesso dedicata al patrono della chiesa.
  • Cupola: Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale.
  • Croce Latina: Dicesi pianta a croce immissa o capitata se il transetto interseca lo spazio della navata a circa 2/3 della sua dimensione. Il quarto braccio di croce, più corto degli altri tre, coincide con la zona presbiteriale.
  • Catàpano: Il catapano era un governatore militare e politico che veniva nominato per presiedere una provincia o una regione specifica dell'Impero Bizantino, principalmente nelle regioni meridionali dell'Italia e della Grecia.
  • Colonne Binate:Le colonne binate sono costituite da due colonne accostate, spesso di dimensioni leggermente diverse, che sono poste una accanto all'altra e condividono la stessa base. Eccone un esempio, disposizione di colonne a due a due.
D:
  • Deambulatorio: ambiente di passaggio posto lateralmente a uno o più locali di un edificio, nelle chiese è posto solitamente attorno a coro e abside; caratteristico della architettura romanica francese e successivamente gotica.
  • Dieci coppie: Con dieci coppie ci si riferisce ad appunto dieci coppie per lato che dividevano le navate laterali di una chiesa.
  • Duomo: Il termine duomo deriva dal latino "domus", casa, ed indica la chiesa o basilica più importante di una città (Es. "Duomo di Milano", "Duomo di Firenze" ecc.).
E:
  • Esàfore: finestre con 6 aperture
F:
  • Facciata a salienti:eccone un esempio, la facciata a salienti, o più in generale copertura a salienti, è un termine architettonico usato per definire la forma della facciata di un edificio, solitamente una chiesa, quando, come suggerisce il termine stesso, la copertura presenta una successione di spioventi, di solito quattro, posti a differenti altezze.
G:
  • Galilèa: particolare tipo di nartece a sviluppo longitudinale, spesso a tre navate; in molte chiese aveva la funzione di precedere l'ingresso all'aula liturgica
  • Ghiera: l'elemento formativo dell'arco estradossato, quando, rimanendo di uniforme altezza, è reso in qualche modo appariscente da artifici architettonici o decorativi. Si identifica, quindi, con archivolto quando l'arco è formato da un solo anello di conci.
H:
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I:
  • Intercolumnio: distanza tra due colonne successione.
  • Intarsiato:abbellito/decorato.
  • Intradosso: la superficie inferiore, in vista, di un arco o di una volta.
  • iconostasi: Tramezzo divisorio per il presbiterio, decorato spesso con statue, dipinti, cancellate e drappi.
J:
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K:
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L:
  • Lesena: La lesena è un elemento architettonico puramente decorativo e si presenta come un mezzo pilastro che fuoriesce da una parete. Essa all'esterno è identica alla parasta ma a differenza di quest'ultima la lesena non ha alcuna funzione di sostegno strutturale.
  • Losanga: La losanga incassata è una particolare decorazione rombica incavata nel piano della muratura, al fine di creare effetti di luce e di ombra.
  • Loggia: elemento architettonico, aperto integralmente almeno su un lato, come una galleria o un portico, spesso rialzato e coperto, e in genere sostenuto da colonne e archi.
  • archi lunati: Gli archi lunati sono caratterizzati dalla loro forma a sesto acuto molto pronunciato, che conferisce loro una forma simile a una mezzaluna o un arco acoccolato. Sono formati da due curve concave che si uniscono all'apice dell'arco, creando una forma distintiva.
M:
  • Matroneo: Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale e si svolge al disopra delle navate minori, anticamente riservato alle donne.
  • Modanatura: elemento architettonico di abbellimento dalle forme geometriche curvilinee o diritte.
  • Modello cluniacense: modello di riferimento alla riforma cluniacense nell'alto medioevo; dove prima l'ordine benedettino e poi la chiesa cattolica furono rinnovati
N:
  • Navata: suddivisione interna di un edificio di grandi dimensioni, sia civile sia religioso, per mezzo di una fila di colonne o di pilastri separati da arcate o architravi.
O:
  • Opus Reticulatum: rivestimento dell'[caementicium], ed è costituito da cubilia, blocchetti di pietra tronco-piramidali collocati con la base a vista e disposti con un’inclinazione di 45 gradi.
  • Oratorio: zona di riunione di comunità religiose.
P:
  • Parasta:La parasta è un elemento architettonico molto simile alla lesena, infatti all'esterno si presenta come un pilastro incastonato nella parete, ma a differenza di quest'ultima essa ha una funzione di sostegno strutturale.
  • Pennacchio:eccone un esempio,elemento di raccordo tra la imposta della cupola e la struttura sottostante.
  • Pulvino:eccone un esempio, un elemento architettonico strutturale a forma di tronco di piramide rovesciata, posto tra il capitello e l'imposta dell'arco.
  • Policromia:particolare effetto ottico prodotto da una serie di colori giustapposti, per lo più con funzione decorativa.
  • pilastri compositi: Il pilastro composito combina elementi dei due ordini architettonici classici: l'ordine ionico e l'ordine corinzio. È composto da una base, un fusto scanalato con capitello ionico e un'ornamentazione corinzia.
  • Protiro: Parte sporgente del portale (porta monumentale di un edificio) ed è solitamente composto da una volta a botte. E' caratterizzante soprattutto delle architetture paleocristiane e romaniche.
Q:
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R:
  • Rifacimento romanico: ripristino o ricostruzione secondo caratteri diversi di edifici nel periodo romanico. Uno dei principali esempi è il Duomo di Spira II.
S:
  • Schema basilicale ottoniano: schema presente negli edifici clerici nel periodo romanico caratterizzato dalla presenza di tre navate, il transetto commisso corto; dove transetto e navata principale si congiungono si ha la presenza di una cupola ottagonale; la presenza del presbiterio all'interno della abside; ai lati dell'abside spesso si ergono due torri gemelle a pianta quadratica.
T:
  • Terra di lavoro: Una trifora è una finestra composta da tre aperture o aperture ad arco sovrapposte verticalmente. Le tre aperture sono generalmente separate da colonnine o pilastrini, e ciascuna apertura può essere decorata con archi o cuspidi.
  • Terra di lavoro: Termine geografico per indicare l'attuale provincia di Caserta.
  • Triabsidato: Termine per indicare che l'edificio in questione è dotato di 3 absidi.
  • Tamburo: Elemento architettonico a forma cilindrica o poligonale che raccorda gli appoggi dell'edificio sottostante con la cupola, posizionato tra una volta a cupola ed il perimetro d'imposta (la base) della stessa cupola.
  • Tribuna: massiccio parallelepipedo che sporge verso il centro abitato.
  • Tiburio: elemento architettonico che racchiude la cupola proteggendola.
  • Torrione:torre di grandi dimensioni, isolata o facente parte di più vasti complessi fortificati, di forma varia a seconda della funzione difensiva.
  • Torre nolàre: torre campanaria posta all'intersezione tra navate longitudinali e il transetto.
  • Timpano 1: parete triangolare compresa tra le cornici inclinate e quella orizzontale del frontone dei templi dell'antichità classica, spesso decorata con sculture o con basso o alto rilievo.
U:
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