Formulario operativo essenziale di matematica e statistica/Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti
Integrazione per scomposizione
modificaSi usa quando si deve integrare un rapporto di polinomi, cioè una funzione . L'obiettivo è trasformare la frazione in una somma di frazioni tali da essere risolvibili elementarmente.
Grado minore di quello di
modificaSi ha un integrale tipo .
- Trovare le radici del denominatore (che sono 2 e 4) ed esprimerlo come ;
- , cioè una somma di integrali elementari con e costanti opportune da trovare;
- Calcolare e , come da esempio: , poi raccogliendo in questo modo: ;
- Siccome il coefficiente di è 3, allora , mentre il termine noto è , di conseguenza . Allora, per trovare le due costanti, risolvere il seguente sistema: , che ha soluzioni .
- Risolvere infine l'integrale equivalente , risolvibile elementarmente[1] e pari a . [2]
Grado maggiore di quello di
modificaRisolvere .
- L'obiettivo è rappresentare la frazione nella forma , dove è un semplice integrale di un polinomio, e la seconda frazione è riconducibile è una frazione con numeratore di grado inferiore rispetto al denominatore.
- Facciamo la divisione tra polinomi per trovare , ottenendo e . L'integrale diventa dunque .
- Il primo integrale è elementare. Il secondo è della forma , dunque la soluzione è
- Risolviamo anche il primo integrale
Integrazione per sostituzione
modificaSi usa per risolvere integrali della forma
- Porre e differenziare entrambi i membri, ricavando e poi differenziando ambo i membri ;
- riscrivere l'integrale come , sperando che sia più facile da risolvere rispetto a quello di partenza;
- trovata la soluzione, riscrivere tutto in funzione di .
Integrazione per parti
modificaPer risolvere integrali della forma si può ricorrere alla formula di integrazione per parti
dove è tra le due la funzione più facile da integrare e che integrata non risulta una funzione ancora più difficile di quella di partenza, mentre è tra le due quella facile da derivare che consente di ottenere una funzione più facile da derivare rispetto a quella di partenza.