Il dipinto è stato acquistato dal mercato antiquario nel 1983. Questa significativa testimonianza della maturità di Raffaele De Grada completa l’importante nucleo di opere in Collezione che ripercorrono percorso artistico del pittore: dalla prova giovanile de Le Alpi di Glarus del 1913, al paesaggio toscano della maturità Paesaggio o Stagno, fino alla suggestiva veduta milanese degli anni Quaranta Neve o Nevicata.

L’opera, datata 1953, condivide con Dintorni di San Gimignano del 1952 (collezione privata) lo stesso taglio prospettico con gli ulivi contorti in primissimo piano contro il paesaggio che digrada dolcemente in lontananza, chiuso in alto dal profilo delle colline. La veduta ripropone un soggetto ricorrente all’interno del repertorio dell’artista fin dagli anni Venti, in coincidenza con il suo trasferimento dalla Svizzera alla Toscana e con la sua affermazione internazionale, avviata con la partecipazione all’Esposizione Internazionale d’Arte della città di Venezia del 1922.

Il pittore inizialmente traduce i paesaggi senesi scomponendoli in masse nettamente campite sulla suggestione dei primitivi toscani e dell’opera di Paul Cézanne, celebrato nell’importante rassegna allestita nel 1920 alla Biennale veneziana. In seguito al definitivo trasferimento di De Grada a Milano, nel 1929, si assiste ad un progressivo allontanamento da questi volumi squadrati verso una pittura più fluida e libera che ammorbidisce i contorni, come documenta Paesaggio in Versilia, presentato alla III Mostra d’Arte del Sindacato Fascista di Belle Arti di Lombardia, nel 1932 (Milano, Galleria d’Arte Moderna).

La serrata ricerca di De Grada condotta con continuità sugli stessi soggetti, soprattutto lombardi e toscani, si realizza in una pittura di paesaggio tematicamente omogenea: l’artista muove dall’analisi diretta del vero, reinterpretato attraverso i suoi modelli di riferimento, per raggiungere una visione del paesaggio intima e personale che nelle opere della maturità, come questa in Collezione, si distingue per la raffinata gamma cromatica giocata su poche tonalità rosate e contorni più morbidi.