Discussione:Martin Heidegger, la vita e l'opera

Ultimo commento: 9 anni fa di Ontoraul

Scrivo qui alcune osservazioni, di cui naturalmente puoi fare l'uso che ritieni più opportuno:

Modifiche al testo (riporto prima il tuo testo, poi le mie proposte):

ginnasio di Costanza (1903-1906, Heinrich Suso): ginnasio ‘’Heinrich Suso’’ di Costanza (1903-1906)

e poi in quello di Friburgo (1906-1909): e poi nel ‘’Berthold Gymnasium’’ di Friburgo (1906-1909),

Carl Braig, Vom Sein: Abriß der Ontologie. Freiburg 1896 (Die Grundzüge der Philosophie vol. 4), pp. 158 (disponibile in formato PDF: https://www.freidok.uni-freiburg.de/data/806)

Franco Volpi, in Heidegger, Enciclopedia filosofica, Milano, Bompiani, 2006, vol. 6, p. 5210, nota come questo strumento riporti alla fine: nota come questo testo riporti alla fine

In questi primi scritti Heidegger non presenta alcun pensiero originale: In questi primi scritti Heidegger non presenta ancora un pensiero originale

L'8 aprile del 1920 Heidegger incontra, alla festa per il sessantunesimo compleanno di Husserl, Karl Jaspers (1883-1969) con il quale avvia una comune intesa filosofica e una collaborazione contro la filosofia accademica dell'epoca[23]. È di questo periodo Anmerkungen zu Karl Jaspers »Psychologie der Weltanschauungen«[24] che nel giugno del 1921 invia a Jaspers, ma senza pubblicarla, in quanto contenente delle critiche sull'uso di strumenti concettuali, caratteristici della filosofia tradizionale, per l'analisi del fenomeno dell'esistenza.

[Nel tuo testo il motivo della mancata pubblicazione non mi sembra espresso chiaramente: forse Heidegger non voleva urtare Jaspers? (questa ovviamente è solo una mia ipotesi)]

La collaborazione tra Heidegger e Husserl continua, nel 1928 preparano insieme la voce "Phenomenology" per la Encyclopaedia Britannica e Heidegger cura l'edizione di Vorlesungen zur Phänomenologie des inneren Zeitbewusstseins

Nella seconda metà di marzo Heidegger interviene a Davos sostenendo la celebre disputa con Ernst Cassirer (1874-1945)

[il testo del dibattito è stato pubblicato nel volume: Ernst Cassirer, Martin Heidegger, ‘’Début sur le kantisme et la philosophie (Davos, mars 1929) et autres textes de 1929-1931’’, présentés par Pierre Aubenque, J.-M. Fataud, P. Quillet. En appendice théologie et philosophie par Martin Heidegger. Paris, Beauchesne, 1972. Per il testo tedesco vedere: Dominic Kaegi, Enno Rudolph (a cura di), Cassirer - Heidegger: 70 Jahre Davoser Disputation, Hamburg, Felix Meiner, 2002]

Tale saggio vedrà la dedica a Max Scheler: Il saggio sarà dedicato a Max Scheler

gli unici 13 voti che non lo appoggiano, su 93 disponibili...

[nella nota 43 Safranski scrive 12 su 93: sarebbe opportuno correggere (o segnalare l’errore di Safranski)]

I discorsi tenuti da Heidegger nel periodo del rettorato, compreso tra il 22 aprile 1933 e il 14 aprile 1934, sono integralmente riportati nel volume 16 della Martin Heidegger Gesamtausgabe, segnatamente nella parte III (pp. 81 -274) e integralmente tradotti in italiano, sempre nella parte III (pp. 75-256), nel volume Discorsi e altre testimonianze del cammino di una vita 1910-1976, curato da Nicola Curcio, per la casa editrice Il melangolo di Genova.

[questo paragrafo potrebbe essere inserito in nota]

Diede le dimissioni quando ebbe contezza: Diede le dimissioni quando divenne consapevole

Didascalie delle immagini:

[su Husserl] Dopo un primo sdegno occorso nel 1933: Dopo lo sdegno iniziale nel 1933...

Note:

Nota 6: Problemi di natura cardiaca

Nota 9: Ripubblicato nel 1979 nella Martin Heidegger Gesamtausgabe, (da ora GA) I volume, pp. 1-15; ed. it. Il problema della realtà nella filosofia moderna, in Martin Heidegger, Scritti filosofici. 1912-1917, traduzione di Albino Babolin. Padova, La Garangola, 1972, pp. 131-148

Nota 10: Cfr. GA 1, pp.17-43; ed. it. Recenti ricerche sulla logica, in Martin Heidegger, Scritti filosofici. 1912-1917, pp. 149-179

Nota 15: Cfr. GA 1, pp. 413-433; ed. it. Il concetto di tempo nella scienza della storia, in Martin Heidegger, Scritti filosofici. 1912-1917, pp. 210-231 [di questo saggio esiste anche una nuova traduzione italiana a cura di Carlo Dolcini, (2000), http://www.mucchieditore.it/index.php?page=shop.product_details&product_id=437&category_id=9&option=com_virtuemart&Itemid=6&lang=it]

Nota 24: In GA 9. La traduzione italiana è in appendice a Martin Heidegger Segnavia, pubblicato dalla Adelphi di Milano nel 1987, pp. 429-471.

Nota 30: rivista, dalla UTET nel 1969 e infine, rivista da Franco Volpi, dalla Longanesi nel 1970;

Nota finale:

Nei titoli dei paragrafi si potrebbe omettere il nome dell’università per renderli più brevi (ad esempio: Assistente di Husserl alla Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo; i "primi corsi friburghesi" (1919-1923) potrebbe diventare: Assistente di Husserl a Friburgo; i "primi corsi friburghesi" (1919-1923)

Le didascalie delle immagini di Husserl e Jaspers sono troppo lunghe, sarebbe meglio inserirle nel testo.

I (rari) errori di battitura li ho già corretti nel testo.

Saluti e buon proseguimento!

--Ontoraul (disc.) 11:17, 12 set 2015 (CEST)Rispondi

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