Discussione:Archeoastronomia

Ultimo commento: 15 anni fa di Ramac

non trovo una corrispondenza tra archeoastronomia e astronomi. Che centra? In questo "libro" bisognerebbe vedere le costruzioni antiche (piramidi, città maya, etc...) in relazione al cielo, ai punti cardinali, alla visione di queste antiche popolazioni del mondo.

Poi è inutile parlare delle costellazioni: quella è una parte dell'astronomia. Oppure, 'sti cavoli dei nomi dei mesi romani, quella è una parte di storia romana, e se c'è il libro sulla storia di Roma, il calendario romano va messo lì. Ma la genialità zero, eh? Poi, "Il tumulo di Newgrange" non è poi così male, e solo questa, insieme a "Connotazioni astronomiche dei Dolmen in Puglia" è vera archeoastronomia, ma una archeoastronomia molto, forse troppo, basilare.

Sinceramente non sono esperto in materia, però anche guardando anche su Wikipedia, l'Archeoastronomia è indicata come l'archeologia degli studi astronomici; il libro andrebbe pertanto sistemato, però io non sono in grado di dare una mano... --Ramac · «che lungi saetta» 13:49, 3 mag 2009 (CEST)Rispondi
Ritorna alla pagina "Archeoastronomia".