Confessione di fede di Westminster/cfw08/cfw08-1

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1. E' piaciuto a Dio, nel Suo eterno proposito, di eleggere ed ordinare [stabilire] il Signore Gesù, il suo unigenito Figlio, come Mediatore fra Dio e uomo (161), Profeta (162), Sacerdo­te (163), e Re (164), Capo e Salvatore della Sua Chiesa (165); Erede di tutte le cose (166), e Giudice del mondo (167), al quale ha dato dall'eternità un popolo perché fosse la sua progenie [discendenza] (168) e perché fosse, nel tempo, da Lui redento, chiamato, giustificato, santificato e glorificato (169).

Testo originale modifica

Inglese Latino
I. It pleased God, in his eternal purpose, to choose and ordain the Lord Jesus, his only-begotten Son, to be the Mediator between God and man, the Prophet, Priest, and King; the Head and Saviour of his Church, the Heir of all things, and Judge of the world; whom he did, from all eternity, give a people to be his seed, and to be by him in time redeemed, called, justified, sanctified, and glorified. I. Complacitum est Deo Filium ejus unigenitum Dominum Jesum in æterno suo proposito eligere atque ordinare ut Mediator esset inter Deum et hominem, Propheta, Sacerdos, et Rex, caput idem et salvator Ecclesiæ suæ; rerum omnium hæres, Mundique Judex; cui ab æterno populum dedit futurum illi in semen, ac per illum stato tempore redimendum, vocandum, justificandum, sanctificandum ac glorificandum

Riferimenti biblici modifica

  • (161) "Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni" (Isaia 42:1); "...ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della creazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi" (1 Pietro 1:19-20); "Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16); "Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo" (1 Timoteo 2:5).
  • (16­2) "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete" (Atti 2:22).
  • (163) "Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec»" (Ebrei 5:5-6).
  • (164) "«Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re sopra Sion, il mio monte santo»" (Salmo 2:6); "Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine" (Luca 1:33).
  • (165) "...il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo" (Efesini 5:23).
  • (166) ­"....in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi" (Ebrei 1:2).
  • (167) "...perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti" (Atti 17:31).
  • (168) "Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola" (Giovanni 17:6); "La discendenza lo servirà; si parlerà del Signore alla generazione futura" (Salmo 22:30); "Ma il SIGNORE ha voluto stroncarlo con i patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni, e l'opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani" (Isaia 53:10).
  • (169) "...che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo" (1 Timoteo 2:6); "Ecco, io l'ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli. Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te, a motivo del SIGNORE, del tuo Dio, del Santo d'Israele, perché egli ti avrà glorificato»" (Isaia 55:4-5); "Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione" (1 Corinzi 1:30).

Commento modifica

Nel Suo eterno proposito, Dio si è compiaciuto di scegliere e di ordinare il Signore Gesù, il Suo unico Figlio, per essere il Mediatore fra Lui e l'umanità. Gesù è il profeta, sacerdote e re, il capo e Salvatore della Sua Chiesa. Egli eredita tutto dal Padre e giudica il mondo. Dio dall'eternità diede a Gesù un popolo, nato da Lui per essere da Lui e a tempo debito redento, chiamato, giustificato e glorificato.