Bavaria (Nervesa della Battaglia)/Architetture religiose/Monumenti e luoghi di interesse
Chiesa parrocchiale
modificaLa parrocchiale di Sant'Urbano ha origini molto antiche, essendo in passato dipendenza della pieve di Cusignana (come Nervesa stessa). Sino al 1593 vi si conservava una pala d'altare del Ludovico Fiumicelli che raffigurava i santi Sant'Urbano e San Vincenzo. Gli altari laterali erano intitolati l'uno a questi ultimi e l'altro a san Gottardo; successivamente, il primo venne dedicato alla Resurrezione prima e al Rosario poi, mentre il secondo a san Valentino. L'altare maggiore, in marmo, proviene dalla certosa del Montello, demolita dopo le soppressioni napoleoniche. Attorno al 1820 l'edificio fu ampliato e affiancato da un campanile, andato distrutto durante la prima guerra mondiale. Durante l'anno 1939 fu completato il nuovo pavimento della chiesa. Nel 2008 è stata ristrutturata la facciata.
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La chiesa vista da lato
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La chiesa vista da lato
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La chiesa vista da dietro
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Le sale parrocchiali
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La Madonnina
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Il pozzo della Chiesa
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Lapide di don Erminio Guidolin
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Lapide di don Giuseppe Bianchin
Altri luoghi Sacri
modifica- Chiesa della Madonna di Fatima e San Valentino: chiesa-monumento edificata nel 1925 e intitolata alla Madonna di Fatima e a San Valentino, compatrono del paese.
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La chiesa di San Valentino
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Particolare
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Particolare
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La Madonna di Fatima
- Grotta di San Girolamo: si tratta di una piccola cappella eretta da Zaccaria de' Zaccaria tra il 1813 e il 1819, poco dopo la demolizione della certosa. Fu costruita con materiali provenienti da un luogo di eremitaggio di origine Trecentesca sito nella valle delle Tre Fonti sul Montello e dal quale la certosa stessa avrebbe avuto origine. Gravemente danneggiata durante la Grande Guerra, venne ricostruita e, dopo un lungo periodo di abbandono, è stata restaurata tra il 1996 e il 1999 dagli alpini di Nervesa.