Torah per sempre/Difesa della Fede

Indice del libro


RIPARARE LA FRATTURA: IN DIFESA DELLA TRADIZIONE

Bibbia di Ferrara (copertina) - Titolo originale: "La Biblia en lengua española Traducida Palabra por Palabra de la Verdad Hebrayca por Muy Excelentes Letrados, Vista y Examinada por el Oficio de la Inquisicion, con Privilegio del Ylustrissimo Señor Duque de Ferrara" (conosciuta come Biblia Española e detta anche Bibbia di Ferrara) viene stampata a Ferrara tra il 1551 e il 1553 dai tipografi ebrei Abraham Usque, portoghese noto in patria come Duarte Pinel, e Yomtob Atias, marrano spagnolo conosciuto in Spagna come Alvaro Vargas. Fu la prima opera stampata a Ferrara da Abraham Usque, che rileverà in seguito la tipografia di Atias e Jerónimo Vargas, pubblicando 25 opere liturgiche in lingua ebraica. Una copia della Bibbia è conservata e può essere ammirata nella Biblioteca Comunale di Ferrara e costituisce un motivo di orgoglio per la città a livello internazionale. Successive edizioni della Biblia sono state pubblicate a Salonicco nel 1568 e ad Amsterdam nel 1611, 1630, 1646, 1661, 1695.
Bibbia di Ferrara (copertina) - Titolo originale: "La Biblia en lengua española Traducida Palabra por Palabra de la Verdad Hebrayca por Muy Excelentes Letrados, Vista y Examinada por el Oficio de la Inquisicion, con Privilegio del Ylustrissimo Señor Duque de Ferrara" (conosciuta come Biblia Española e detta anche Bibbia di Ferrara) viene stampata a Ferrara tra il 1551 e il 1553 dai tipografi ebrei Abraham Usque, portoghese noto in patria come Duarte Pinel, e Yomtob Atias, marrano spagnolo conosciuto in Spagna come Alvaro Vargas. Fu la prima opera stampata a Ferrara da Abraham Usque, che rileverà in seguito la tipografia di Atias e Jerónimo Vargas, pubblicando 25 opere liturgiche in lingua ebraica. Una copia della Bibbia è conservata e può essere ammirata nella Biblioteca Comunale di Ferrara e costituisce un motivo di orgoglio per la città a livello internazionale. Successive edizioni della Biblia sono state pubblicate a Salonicco nel 1568 e ad Amsterdam nel 1611, 1630, 1646, 1661, 1695.

Come hanno risposto i tradizionalisti in tempi moderni alle domande poste nel Capitolo 2, specialmente allo sviluppo della critica storica?

Nella Parte III.1 si chiarisce cosa essi pensavano si dovesse difendere.

I Capitoli 2-6 offrono invece una serie di profili dei commentatori biblici a partire dal XVIII secolo in poi, con speciale attenzione alle loro reazioni rispetto alla critica storica e testuale.


Leningrad Codex: pagina di copertina E (Folio 474a). Antico manoscritto della Bibbia ebraica, precedentemente in possesso di ebrei caraiti, che affermano l'autore sia stato un caraita, affermazione rifiutata dai rabbini. Il codice fu scritto verso l'anno 1010 c.e. da Shmuel ben Ya'akov - per la traduzione in inglese si veda il file su Commons.
Leningrad Codex: pagina di copertina E (Folio 474a). Antico manoscritto della Bibbia ebraica, precedentemente in possesso di ebrei caraiti, che affermano l'autore sia stato un caraita, affermazione rifiutata dai rabbini. Il codice fu scritto verso l'anno 1010 c.e. da Shmuel ben Ya'akov - per la traduzione in inglese si veda il file su Commons.