PHP/Introduzione/Storia

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L'8 giugno 1995 il danese Rasmus Lerdorf invia un messaggio in un newsgroup (leggi il messaggio) annunciando il rilascio di "un set di piccoli binari scritti in C", PHP 1.0 (che, all'inizio, significava "Personal Home Page", "Pagina Principale Personale"). Le funzioni di PHP 1.0 sono limitate: registra gli accessi ad un sito tracciando anche i referrers, può fare inclusioni server-side, mostra gli utenti connessi, protegge con password una pagina...

Nelle successive versioni vengono aggiunti il supporto per le query SQL in mSQL (predecessore di MySQL) e la disponibilità di un wrapper cgi (FI, "Form Interpreter", "Interprete di Form"). Intanto, verso la fine del '95, PHP comincia a diventare famoso e viene rinominato in PHP/FI, anche grazie alla possibilità di integrare PHP nelle pagine HTML

Il 12 novembre 1997 arriva PHP/FI 2.0 che, secondo il sito php.net, è usato da circa 50 000 domini.

PHP 3.0, rilasciato il 6 giugno 1998, segna un punto di svolta, in quanto appare lo "Zend Engine", creato dagli israeliani Zeev Suraski and Andi Gutmans. Oltre a questo vengono aggiunti il supporto per altri database e la compatibilità con Windows ed altri sistemi operativi. Cambia anche il nome che da "Personal Home Page" diventa l'attuale "PHP: Hypertext Preprocessor".

PHP 4.0 porta, il 22 maggio 2000, molte ottimizzazioni. Viene cambiata anche la licenza, che dalla GPL (adottata fin da PHP 1.0) passò alla PHP License, più restrittiva ma sempre Open source.

Circa quattro anni dopo, il 13 luglio 2004, viene rilasciato PHP 5.0. Molti sono i miglioramenti proposti da questa versione; il principale è l'introduzione dello Zend Engine 2 e il supporto nativo alla programmazione a oggetti.

Nel 2005 la configurazione LAMP (Linux, Apache, MySql, PHP) supera il 50% del totale dei server sulla rete mondiale.